Gaetano L’Abbate – Block Elf
In occasione della Giornata della Memoria 2013, un vagone ferroviario del 1933 destinato alla tradotta di prigionieri, denominato il «Cellulare», diventa un eccezionale contenitore per una mostra d’arte all’insegna della speranza.
Comunicato stampa
In occasione della Giornata della Memoria 2013, un vagone ferroviario del 1933 destinato alla tradotta di prigionieri, denominato il «Cellulare», diventa un eccezionale contenitore per una mostra d’arte all’insegna della speranza.
Le sette celle all’interno del carro dove alloggiavano i prigionieri durante la tradotta, ospitano una mostra dell’artista Gaetano L’Abbate conferendo alle 14 opere esposte un’atmosfera di profonda suggestione.
Le opere raccontano la storia del deportato Jozef G., il dramma di una persona annientata dalla guerra e dall’irrazionalità umana, la prigionia e la volontà di sopravvivere ad una delle più grandi tragedie dell’umanità.
Il Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano apre al pubblico lo sportello di questo «raro esempio di carcere su rotaie», un autentico gioiello della storia ferroviaria, unico esemplare ancora esistente dei 10 prodotti.
La mostra si chiuderà simbolicamente il 25 aprile 2013, giorno della Liberazione.