Sol LeWitt – Viaggiatore Straordinario

Informazioni Evento

Luogo
MAD UMBRIA MUSEUM
Strada Statale Flaminia Km 138 , Campello sul Clitunno, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lunedì / Sabato: 9.00 - 13 / 15.30 - 19.30

Vernissage
19/01/2013

ore 16

Patrocini

Provincia di Perugia, Comune di Campello sul Clitunno

Artisti
Sol LeWitt
Curatori
Franco Troiani
Generi
design, arte contemporanea, personale

Questa occasione vuole essere un omaggio a Sol LeWitt fatto da amici, conoscenti ed estimatori del suo talento e del suo pensiero, in un luogo che frequentava da sempre, a pochi passi dalle antiche Fonti del Clitunno sulla strada consolare Flaminia.

Comunicato stampa

“Come fu la prima pittura. La prima pittura fu sol d’una linea, la quale circondava l’ombra dell’uomo fatta dal sole ne’ muri: poetica definizione tratta dal Convivio di Dante Alighieri. Nel leggerla, molti anni fa, mi fece immediatamente pensare a Sol, anziché Giotto. Alle prime linee, matita nera su muro”.

Questa occasione vuole essere un omaggio a Sol LeWitt fatto da amici, conoscenti ed estimatori del suo talento e del suo pensiero, in un luogo che frequentava da sempre, a pochi passi dalle antiche Fonti del Clitunno sulla strada consolare Flaminia. Qui nel ‘46 è nata l’Azienda Loreti, che fin dai primissimi anni ’60, sull’onda creata da Dino Gavina, ha celebrato il gusto della bellezza e della creatività.
L’esposizione composta da circa 30 opere selezionate ed ospitate nel MAD Umbria Museum (Museo Arte Design) in collaborazione con la Fondazione Giulio Loreti di Campello sul Clitunno e con LeWitt Collection Chester CT (USA), mette in evidenza un significato particolare: Sol, fin da giovane, aveva mostrato grande interesse e passione anche per il Design, collaborando alla rivista Seventeen come tecnico, poi come grafico nello studio di architettura I.M. Pei.
ll MAD, museo dinamico ed esteso a tutta l’arte contemporanea, sorto nel 2012 per merito dell’Azienda Loreti, comprende in ordine sparso idee e progetti dei più grandi designers internazionali, ed è eccitante vedere le sue rigorose strutture geometriche o le gouaches di linee flessibili, nelle infinite possibilità cromatiche di questo contesto.
Le opere esposte, appartengono a periodi che vanno dal 1978 al 2007, con idee tecniche a lui più congeniali: strutture piramidali, modelli, gouaches, collages, disegni e serigrafie, libri d’artista, una varietà di lavori che permettono di avvicinarsi, in maniera esaustiva, alla sua complessa poetica concettuale. L’idea come opera d’arte, il primato dell’idea sull’esecuzione manuale.
Sol LeWitt ha viaggiato in Italia per quarant’anni, in Umbria a Spoleto per oltre trent’anni con uno studio permanente, assimilandone la cultura e contribuendo alla crescita della Città. (F.T.)