Leslie Krims – Desecrator
Artista che occupa un ruolo singolare nella storia della fotografia americana ed internazionale, spregiudicato e al di fuori da ogni regola, da quasi 40 anni mette in discussione e dissacra tutti gli stereotipi della società americana, mettendone in ridicolo i miti, l’american way of life, i riti della middle class, coinvolgendo criticamente anche l’aspetto religioso e ponendosi contro ogni forma di perbenismo politico.
Comunicato stampa
Paola Meliga Galleria d’arte prosegue, nell'ambito dell'indirizzo Fotografico Contemporaneo in cui si è specializzata, con la personale di LESLIE KRIMS intitolata “Desecrator”, che ritorna ad esporre a Torino dal lontano 1994/1995.
Artista che occupa un ruolo singolare nella storia della fotografia americana ed internazionale, spregiudicato e al di fuori da ogni regola, da quasi 40 anni mette in discussione e dissacra tutti gli stereotipi della società americana, mettendone in ridicolo i miti, l'american way of life, i riti della middle class, coinvolgendo criticamente anche l'aspetto religioso e ponendosi contro ogni forma di perbenismo politico.
Attraverso sottili contenuti, e provocando forti controversie, mette a nudo le complicazioni di una società impostata.
I suoi lavori nascono da un umorismo oscuro, sinistro, spietato, che racconta fantasie e realtà sentite a livello individuale quanto collettivo. Ritratti fotografici tanto reali quanto surreali dove l'umorismo corrosivo caratteristico dell'artista americano ridicolizza i miti della società moderna. Questa è la satira di Krims, una vera sceneggiatura dell’immagine: il campo è saturo di oggetti, personaggi, messaggi, collages, un autentico quadro nel quadro dove l’associazione di immagine/testo nell’opera sottolinea ulteriormente l’ironia della vicenda.
La mostra presenta un consistente corpus di opere significative dell’artista, tra cui risalta l’intero portfolio di vintage della serie Idiosyncratic Pictures e opere incisive, in cui emerge con nitidezza la nota ironica nella lettura della realtà, come l’originale vintage di -“The static Electric Effect of Minnie Mouse on Mickey Mouse Balloons”- del ’68 o ancora -“Performing Aerosol Fiction”- del ’69.
Di fatto, il sapiente ingegno di Leslie Krims, ha saputo elaborare fictions fotografiche dove la critica feroce che ci viene proposta va letta in chiave ironica e distaccata.
Note biografiche:
Nasce a New York nel 1942 e si afferma quale pioniere della produzione fotografica.
Dal 1960 inizia a studiare arti figurative e nello stesso periodo comincia a fotografare.
Insegnante in diverse accademie, freelance dal 1967, ma già nel 1971 produce tre serie concettuali significative.
Si allega un Pdf che riassume tutte le principali mostre dal 1967 nonché le numerose pubblicazioni a lui dedicate a partire dal 1972.
Una delle collettive che merita essere ricordata è la seguente
“1995 VI Biennale Internazionale de Fotografia (group), Torino, Italy.
Courtesy Paci Contemporary - Brescia