Andrea Fogli – Ogni Cosa
In questo percorso emerge come fil rouge della mostra la confluenza tra temi legati alla figura della Vergine Maria e quelli della pagana Mater Tellus, e quindi un orizzonte attraverso il quale possiamo ritrovare una dimensione inedita del sacro, una dimensione fortemente poetica e suggestiva.
Comunicato stampa
Roma, gennaio 2013
“Nella camera oscura e fantastica dei sogni e delle visioni”, così la curatrice Claudia Terenzi, citando una frase del poeta simbolista Emile Verhaeren, introduce la mostra di Andrea Fogli che raccoglie le principali serie di lavori degli ultimi dieci anni. Un percorso visionario in cui OGNI COSA, come recita il titolo della mostra, è assunta all’interno di un processo di metamorfosi che congiunge il mondo umano al mondo naturale, figure e paesaggi, uomini, animali e dei. In questo percorso emerge come fil rouge della mostra la confluenza tra temi legati alla figura della Vergine Maria e quelli della pagana Mater Tellus, e quindi un orizzonte attraverso il quale possiamo ritrovare una dimensione inedita del sacro, una dimensione fortemente poetica e suggestiva.
E’ questa una caratteristica peculiare di un artista che da 30 anni non ha mai disgiunto l’arte dalla poesia e dalla riflessione filosofica e religiosa sull’esistenza, anche attraverso un impegno di militanza intellettuale, di cui sono recente esempio i suoi interventi sul settimanale Gli Altri,dove tra l’altro ha ribadito con forza la necessità dell’arte di tornare all’arte, in un dialogo dinamico con la tradizione, senza aver paura di essere considerati “inattuali”.
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovrintendenza Capitolina, con la collaborazione del Centro Italiano Studi e Indagini (CISI) e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, sotto il patrocinio dell’Ambasciata di Finlandia in Italia, la mostra OGNI COSA sarà ospitata presso il Casino dei Principi di Villa Torlonia da sabato 2 febbraio a domenica 7 aprile 2013.
Negli spazi del museo Andrea Fogli allestirà 8 stanze nelle quali saranno presentate le serie di sculture in cera Isole (2005/2006) e Cuori (2007), i cicli pittorici della Vierge au Silence (2005/2007) e Vojage au centre du monde (2008) realizzati ridipingendo santini e vecchie cartoline postali, e le grandi carte a carboncino della Vierge au Silence II (2009-2012). Una stanza ospiterà 15 disegni del Diario delle Ombre (2000/2008), accompagnati (questi ultimi) da una installazione sonora con la lettura di Cinzia Villari dei 365 titoli dei disegni del Diario, una sorta di calendario in cui ognuno può ritrovare il suo motto natale. Completerà il percorso espositivo la serie fotografica L’Anagramma di Maria III (2001), serie iniziata nel 1994, stesso anno dell’opera che, accostata ad una parete a foglia d’oro, aprirà la mostra: Aurora Occidentale op.17, una coppia di mani blu oranti rivolte l’una verso l’altra, immagine simbolo della mostra. Una grande sala ospiterà infine i lavori che l’artista ha realizzato appositamente per il Casino dei Principi: 12 dipinti su tavola, il Fregio dei Risvegli, e 5 sculture in terracotta della serie Notti Bianche, tutte opere realizzate nel 2012 che richiamano un aspetto significativo della Scuola Romana, genius loci del complesso museale di Villa Torlonia: l’arte visionaria di Scipione, “la vita sognante delle cose” inseguita da Mafai, e l’intensità espressiva della Raphael condensata in opere come “Leda e il cigno” che Fogli considera una delle più belle sculture del ‘900.
La mostra è curata da Claudia Terenzi, componente del Comitato Scientifico del Museo della Scuola Romana di Villa Torlonia. Nel catalogo, oltre ad una introduzione della curatrice, saranno presenti i testi di Peter Weiermair, uno dei più noti critici internazionali che è stato tra l’altro direttore della Galleria d’Arte Moderna di Bologna e del Museum Moderner Kunst di Salisburgo, e di Markku Valkonen, Former Director dell’ EMMA Museum di Helsinki dove nel 2014, aggiornata e ampliata, sarà trasferita l’attuale mostra romana. Il catalogo ospiterà inoltre un dialogo tra Andrea Fogli e due giovani critici d’arte, Giancarlo Carpi e Graziano Menolascina.
OGNI COSA rappresenta dunque la prima occasione nella quale il pubblico romano potrà conoscere il suo lavoro in un articolato percorso espositivo, dopo le importanti mostre personali curate da Jan Hoet al MARTA Herford in Germania e da Peter Weiermair a Villa delle Rose della Galleria d’Arte Moderna di Bologna e al Rupertinum- Museum Moderner Kunst di Salisburgo.
A corredo dell’esposizione, nel periodo di programmazione, in orario di apertura al pubblico, sono previsti incontri con visita guidata, a cura dell’artista (attività didattica gratuita previo pagamento ingresso museo – info e prenotazione obbligatoria 060608) ed eventi con letture, poeti, artisti e musicisti (gratuiti, su presentazione specifico invito).