Luisa Lambri – New Works
Per la sua serie di fotografie più recenti Lambri ha fotografato le opere di alcuni artisti legati al movimento Light and Space del Sud della California come James Turrell, Robert Irwin, Larry Bell, Peter Alexander, oltre che importanti lavori di Donald Judd, Dan Flavin, e Lucio Fontana. In tutti i casi Lambri ha esplorato le loro opere e installazioni come gli interni, con i loro materiali, i riflessi, le superfici, lo spazio e il vuoto che sembrano creare.
Comunicato stampa
Il 16 febbraio 2013 lo Studio Guenzani inaugurerà la quinta mostra personale di Luisa Lambri.
Per oltre un decennio le fotografie di Luisa Lambri hanno esplorato e decostruito l'architettura modernista attraverso uno sguardo femminile. La sua ricerca si è concentrata quasi esclusivamente sulla relazione tra lo spazio e la luce, gli ambienti e la loro illuminazione, sugli spazi di transizione, di passaggio, e sulla relazione tra interno e esterno. Vediamo porte, corridoi, scale, e finestre di ogni tipo e forma dietro a cui si percepisce una natura non ancora addomesticata. Astrazione, minimalismo, femminismo, il corpo e l'autoritratto, tutto questo contribuisce in modo ugualmente importante alle composizioni dell'artista.
Dopo avere esaminato il lavoro di architetti come Rudolph Schindler, Richard Neutra, Frank Lloyd Wright e John Lautner sulla costa occidentale degli Stati Uniti nel corso degli ultimi anni, ed essersi concentrata sulla relazione tra la loro opera e il paesaggio aspro tipico della California, soffuso da luce intensa e con la sua vegetazione dirompente, il lavoro di Luisa Lambri ha preso una nuova, eppure conseguente, direzione.
Per la sua serie di fotografie più recenti Lambri ha fotografato le opere di alcuni artisti legati al movimento Light and Space del Sud della California come James Turrell, Robert Irwin, Larry Bell, Peter Alexander, oltre che importanti lavori di Donald Judd, Dan Flavin, e Lucio Fontana. In tutti i casi Lambri ha esplorato le loro opere e installazioni come gli interni, con i loro materiali, i riflessi, le superfici, lo spazio e il vuoto che sembrano creare. Mentre nei suoi primi lavori gli spazi interni delle architetture sono rese in modo astratto, in queste ultime opere sono i lavori stessi degli artisti a offrirsi come spazi astratti in grado di comunicare interessi simili a quelli dell’artista: la forma, il colore, lo spazio, la trasparenza, l'astrazione, la luce, e l'esperienza dei fenomeni sensoriali che essi creano.
Lambri lavora in serie di fotografie, spesso creando immagini simili e apparentemente infinite variazioni dello stesso spazio o oggetto. Se a prima vista il lavoro può sembrare uno studio sistematico di un particolare edificio o opera d'arte, le fotografie sono in realtà documenti altamente soggettivi dell'esperienza all'interno degli ambienti che l’artista fotografa. Per questo motivo l'installazione delle fotografie nello spazio e' importante quanto la loro produzione. Ogni nuovo spazio che accoglie un'installazione di fotografie presenta qualità uniche con le quali l’artista interagisce, rendendo così ogni installazione un'opera site-specific. Le opere non sono mai installate indipendentemente dallo spazio e spesso rimandano all'originale esperienza dei luoghi fotografati.
La mostra si divide in due parti. La sala principale mostrerà delle fotografie fatte da Lambri nell'estate del 2012 durante una visita alla Chinati Foundation a Marfa, Texas, basate su lavori di Donald Judd e Dan Flavin, mentre la prima stanza della galleria presenterà delle fotografie basate su una ricostruzione dell'Ambiente Spaziale di Lucio Fontana del 1968.
Tra le mostre recenti di Luisa Lambri ricordiamo Portrait, all'Isabella Stewart Gardner Museum di Boston ; Being There all'Armand Hammer Museum, Los Angeles; Front Room: Luisa Lambri, Baltimore Museum of Art; Locations, Menil Collection, Houston; Envisioning Buildings: Reflecting Architecture in Contemporary Art Photography, MAK, Vienna; Architectural Environments for Tomorrow. New Spatial Practices in Architecture and Art, Museum of Contemporary Art, Tokyo; Inside Out. Photography after Form: Selections from the Ella Fontanals-Cisneros Collection, Miami; The Shapes of Space, Solomon R. Guggenheim Museum, New York; People meet in Architecture, 12a Mostra Internazionale di Architettura, Venezia. Ha partecipato alle Biennali di Venezia del 1999 e 2003, oltre che a quelle di Liverpool e Shanghai. Il suo lavoro e' rappresentato in numerose collezioni internazionali tra cui Art Institute of Chicago; Museum of Contemporary Art, Chicago; J. Paul Getty Museum, Los Angeles; Los Angeles County Museum of Art; Menil Collection, Houston; Museum of Contemporary Art, Los Angeles; San Francisco Museum of Modern Art; Solomon R. Guggenheim Museum, New York; Albright-Knox Art Gallery, Buffalo; Armand Hammer Museum of Art, Los Angeles; Carnegie Museum of Arts, Pittsburgh.
Luisa Lambri vive e lavora a Los Angeles.
Si ringrazia la Chinati Foundation, Marfa, e la Fondazione Lucio Fontana, Milano.