Dorodesign
Viafarini ospita, in collaborazione con unconventionalproject, la passione, la sperimentazione e la ricerca di DORODESIGN , studio creativo fondato a Torino nel 2009 dai designer Dario Olivero (1984), e Stefano Ollino (1986).
Comunicato stampa
7 febbraio 2013, ore 18.30 - 21.00 INAUGURAZIONE con la presenza dei designer Dario Olivero e Stefano Ollino
8 febbraio 2013, ore 11.00 - 21.00 MOSTRA e OPEN DAY PRESS con la presenza dei designer
sede: Viafarini DOCVA, via Procaccini 4, Milano
progetto curatoriale: Francesca Fiorella e Pietro Spoto
allestimento: studioliquido
Viafarini ospita, in collaborazione con unconventionalproject, la passione, la sperimentazione e la ricerca di DORODESIGN , studio creativo fondato a Torino nel 2009 dai designer Dario Olivero (1984), e Stefano Ollino (1986).
La loro esperienza e il loro dinamismo viene messo in mostra negli spazi di Viafarini DOCVA alla Fabbrica del Vapore. Un esperimento che unisce e interroga i processi creativi che regolano il mondo del design auto prodotto, l'arte e la ricerca.
La selezione di materiali semplici come ferro e acciaio porta alla creazione di prodotti domestici ispirati alla modernità e realizzati per spazi abitabili continuamente in evoluzione, concepiti per esaltare lo spazio e tutto ciò che lo circonda grazie al disegno lineare dei pezzi.
Quello di DORODESIGN è un territorio sperimentale dove si svolge un’incessante ricerca di un assetto definitivo e allo stesso tempo all’avanguardia che trae ispirazione da ogni angolo del mondo.
"Questo incontro con lo studio DORODESIGN è dedicato ad a r i a, sua seconda serie di elementi d’arredo, firmata DOROLIFESTYLE; ed è concepito come indagine del processo di ideazione del prodotto e della sua introduzione nell’ambiente domestico.
Rovesciando l’idea stessa di esposizione sono qui visibili due fasi della filiera produttiva, progettazione e utilizzazione: due attività, non un prodotto da contemplare. Come una maglia indossata al rovescio: ciò che è dentro è fuori e ciò che fuori è dentro, e l’etichetta compare in vista sul collo.
In una cultura ossessionata dagli oggetti, è proprio il vuoto (l’aria), in quanto possibilità di movimento e di relazione, che contribuisce a determinare la qualità di uno spazio.
L’elemento a r i a si relaziona al vuoto rivelandone l’ampiezza; ne precisa i confini lo rende manifesto, fruibile, vitale. Ogni elemento è un’unità di misura presso la quale il vuoto si emancipa da antimateria per divenire fondamento creativo della concezione DOROLIFESTYLE.
A r i a, arreda, quindi, con il vuoto; con la sua struttura minima, mantiene e crea possibilità di movimento perché i vuoti si moltiplichino e nuovi movimenti siano possibili. E’ fatta per accogliere e restituire centralità alla natura sensibile dell’ambiente e alle persone che in quello si muovono e vivono. Quindi, l’arredamento si vuota per far posto alle persone, alle relazioni e alle idee.
Gli elementi DOROLIFESTYLE sono progettati per approssimarsi agli altri oggetti e valorizzare il luogo in cui sono collocati; non per stupire, sedurre o soddisfare l’ego del designer (concentrando su di sé l’attenzione e occupando e richiedendo spazio). La semplicità dell’handmade nella concezione e nella produzione corrisponde ad un approccio attuale e avanzato.
La sedia a r i a viene creata da un’unica bacchetta di ferro, tagliata e assemblata per formare il telaio. La seduta è realizzata da un unico foglio di acciaio. Nessuno scarto, nessuna sbavatura; come una quadricromia ben riuscita. Nessuna incongruenza teorica o formale ma corrispondenza netta tra progettazione, prassi costruttiva, forma e funzione.
Come una sorta di Socle du monde domestico, a r i a è base vivace per chi desidera operare delle scelte libere per la costruzione del proprio luogo." Francesca Fiorella