La stanza di Policleto – Parte seconda
Nel secondo appuntamento della “stanza di Policleto”, mostra curata dal Gruppo Radici, l’artista Claudio Pieroni racconta di Policleto fanciullo, che sperimenta la bellezza usando il proprio corpo come ideale.
Comunicato stampa
Nel secondo appuntamento della “stanza di Policleto”, mostra curata dal Gruppo Radici, l’artista Claudio Pieroni racconta di Policleto fanciullo, che sperimenta la bellezza usando il proprio corpo come ideale.
Su di esso egli disegna il suo universo, le sue parti servono come proporzione, e mentre egli percorre il suo interno dalla punta delle sue dita ai piedi come si percorrono le arterie di una città, scopre la misura universale.
Bordi e volumi si confondono, immagini si contaminano, significati si invertono.
Sta per nascere un nuovo mondo.
Un mondo pensato nel volume di una stanza, che lo accoglie.
La stanza è il corpo, il fanciullo la sua mente.
Bellezza e perfezione di Policleto non si incontrano solo nella eleganza della matematica, ma anche nel sentimento.
Egli è la stanza.
Nel suo corpo stanno tutti corpi.
Egli si sente cuore pulsante di un universo che noi spettatori possiamo scoprire in modo molto semplice.
Accostando il nostro orecchio al suo torace.
Maria Scorja
Claudio Pieroni nasce a Civitavecchia (RM) nel 1959, vive e lavora ad Amelia, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi in Pittura nel 1984, è Titolare della Cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti, Alta Formazione Artistica.
Nel Marzo 1994 crea con Simone Armelani e Carlo De Meo la rivista “APPARECCHIO”,
1986 Unione Culturale F. Antonicelli, Torino
1988 Kuenstlerbahnhof Westend, a cura della Karl Hofer Gesellschaft, Berlino
Ceramic Instruments, Atelier Internazionale Kunst, Berlino
Zeitgenoessische Musik (Zeitlos), Hamburger Bahnhof, Berlino
1989 Pulpito, a cura di Bruno Corà, Studio Bocchi, Roma
1991 Arte in scena: Claudio Pieroni, a cura di B. Tosi, Teatro Ghione, Roma
1992 Sala Macchine, Galleria Stefania Miscetti, Roma
DX – SX, Studio Bocchi, Roma
1993 In prossimità della costa, a cura di E. Di Mauro, Palazzo dei Consoli, Gubbio
La festa dell’universo, Progetto Civitella d’Agliano ’93, (VT)
Si disperderà il pigmento nel giorno più antico, a cura di M. de Candia, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università “La Sapienza”, Roma
1998 P&R Sacrifici, a cura di M. de Candia, S. Cappelletto, Ass. Cult. “Lo Studio”, Roma
2003 P&R Ho parlato con quelli forti che suonavano nel cielo, 6° Biennale Internazionale di Sharjah, a cura di Sheikha Hoor Al-Qasimi, M. Nagaya, P. Lewis, Sharjah Arts Museum, Emirati Arabi Uniti
2009 Mèa. Il nostro mondo è adesso, a cura di Maurizio Coccia, Matilde Martinetti e Mara Predicatori, Museo Civico di Bevagna, Bevagna (PG)
2010 Derivo, Paolo Tonin Arte Contemporanea, Torino