Giuseppe Salvatori – Libro Mago
Il lavoro di Giuseppe Salvatori, esponente di spicco alla fine degli anni ’70 del ritorno alla pittura, occupa, attraverso un’insolita installazione, l’intero perimetro espositivo della sala dedicata alle mostre temporanee. Una significativa antologia, attraverso 30 opere, del lavoro degli ultimi dieci anni.
Comunicato stampa
La Galleria De Crescenzo & Viesti è lieta di ospitare dal 7 Febbraio al 12 Marzo 2013 nella sua nuova sede, la mostra dell’artista romano Giuseppe Salvatori.
Il lavoro di Giuseppe Salvatori, esponente di spicco alla fine degli anni '70 del ritorno alla pittura, occupa, attraverso un'insolita installazione, l'intero perimetro espositivo della sala dedicata alle mostre temporanee.
Una significativa antologia, attraverso 30 opere, del lavoro degli ultimi dieci anni.
Privilegiando le forme ellittiche, l'artista ci propone il
racconto visivo di alghe – capelli, fiori – comete, rose
farfalle … , la trasfigurazione insomma d'un vissuto colta nel suo farsi ogni volta nuova visione.
Appunto, il rendere nuovo, alla lingua e al presente, paesaggio comune: il qui e ora del nostro esperire.
Tutte opere, queste di Salvatori, che riflettono la necessità profonda di una narrazione di figure; l'insistenza di un tratto poetico: ecco allora affiorare la linea d'oro d'un profilo d'isola; la venatura della nuda tavola di legno sovrapporsi a quella del palmo di una mano.
La vocazione di una pittura
come esperienza del limite e quindi esercizio di un fare la cui libertà è vigilata e definita dalla fantasia del soggetto, dalla maturità del segno.
Accompagnano la mostra un breve testo dell'artista e una poesia di Rainer Maria Rilke nella traduzione di Paolo Aita.