Michele Dantini – Geopolitiche dell’arte

Informazioni Evento

Luogo
MACRO - MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA
Via Nizza, 138, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
07/02/2013

ore 18.30

Biglietti

ingresso libero fino a esaurimento posti

Artisti
Michele Dantini
Uffici stampa
MARIA BONMASSAR
Generi
presentazione

Il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma ospita la presentazione del volume di Michele Dantini, Geopolitiche dell’arte. Arte e critica d’arte italiana nel contesto internazionale, dalle neo avanguardie ad oggi.

Comunicato stampa

Intervengono: Stefano Chiodi, Francesca Coin, Andrea Cortellessa, Michele Dantini
Giovedì 7 febbraio 2013 alle ore 18.30 il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma ospita la presentazione del volume di Michele Dantini, Geopolitiche dell'arte. Arte e critica d'arte italiana nel contesto internazionale, dalle neo avanguardie ad oggi.

L’autore, attraverso una serie di saggi – editi e inediti – cerca di definire una dimensione “geografica” della storia dell’arte contemporanea, indagando se esista, in relazione al contesto internazionale, un’arte contemporanea specificamente italiana, autoctona, originaria e originale.

Geopolitiche dell'arte è un libro di ricerca in cui Dantini analizza la situazione dell’arte italiana nel dopoguerra dal momento in cui l’Italia – in particolare dopo la Biennale di Venezia del 1964 che sancisce la supremazia dell’arte americana – inizia a manifestare una soggezione culturale nei confronti delle logiche internazionali che regolano la storia dell’arte.

L’autore indaga come l’arte italiana abbia affrontato questa frattura, verificatasi tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, e come abbia cercato di conservare e aggiornare la propria identità nel tentativo di ripristinare dialoghi internazionali dopo anni di posizione periferica.

Quale il ruolo dell’Italia nel nuovo contesto geografico postbellico? Cosa preservare e cosa disperdere della cultura del periodo fascista? Come confrontarsi con la propria illustre tradizione in un momento di perifericità politica ed economica?

Queste alcune domande che il libro affronta e che oggi, dopo decenni, continuano ad essere attuali per poter costruire una dimensione propriamente cosmopolita della nostra cultura, che sia capace di trarre forza da elementi nativi e di pensare in modo storicamente innovativo.

Biografia
Michele Dantini (1966), laureatosi presso la Scuola Normale superiore di Pisa e la Eberhard Karls Universität di Tübingen, è professore associato di Storia dell’Arte contemporanea all’Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro e visiting professor presso prestigiose università nazionali e internazionali. Dirige il Master MAED in pedagogia e didattica dell’arte contemporanea presso il Castello di Rivoli Museo d’arte contemporanea. Tra le sue pubblicazioni Artecontemporanea, ecologia e sfera pubblica (Roma 2012), Ytalya subjecta. Narrazioni identitarie e critica d’arte (Milano 2010) e Paul Klee (Milano 1999).

Roma, febbraio 2013