Scritture di luce 2013 – Gianni Berengo Gardin
I suoi recenti volumi, pubblicati entrambi da Contrasto, Inediti (o quasi) e L’Aquila prima e dopo saranno il punto di partenza per un incontro che ripercorrerà le fasi salienti dell’opera di Berengo Gardin.
Comunicato stampa
Sabato 9 febbraio alle ore 17.30, presso la Libreria Brac, Via de’ Vagellai 18r, Firenze secondo appuntamento con la rassegna Scritture di luce 2013 che avrà come protagonista il grande fotografo Gianni Berengo Gardin.
Insieme a lui intervengono Sandro Bini e Michelangelo Chiaramida, curatori della rassegna organizzata da Deaphoto.
I suoi recenti volumi, pubblicati entrambi da Contrasto, Inediti (o quasi) e L’Aquila prima e dopo saranno il punto di partenza per un incontro che ripercorrerà le fasi salienti dell’opera di Berengo Gardin.
I libri : Inediti (o quasi) raccoglie gli scatti inediti di cinquant’anni di lavoro di un grande maestro della fotografia. Nel volume, corredato da un ricordo di Cesare Zavattini e uno scritto di Ferdinando Scianna, sono pubblicate 87 tra le più sorprendenti e inedite perle di Berengo Gardin.
Nella lunga narrazione fotografica che con determinazione e passione Gianni Berengo Gardin ha costruito in quest’ultimo mezzo secolo, molte immagini sono rimaste indietro, sepolte sotto altre più celebri o più rapidamente celebrate; dimenticate o semplicemente non viste con la dovuta importanza. Molte sono rimaste inedite. O almeno, quasi inedite.
L’Aquila prima e dopo. A quasi tre anni dal terremoto, Gianni Berengo Gardin è tornato all’Aquila per testimoniare lo stato in cui è ridotta, una città bloccata e ferita, con un centro storico trafitto da impalcature, nascosto da teli e travi, strade una volta brulicanti di suoni e di vita, ora deserte. Ripercorrendo gli stessi luoghi e le stesse situazioni che aveva fermato 16 anni fa in un reportage dedicato al capoluogo abruzzese, Berengo Gardin rende la testimonianza di chi quotidianamente vive esiliato dalla propria vita, in un tessuto urbano che non lo rappresenta più.
Gianni Berengo Gardin è nato a Santa Margherita Ligure nel 1930. Nel 1963 vince il World Press Photo. Dopo essersi trasferito a Milano si è dedicato principalmente alla fotografia di reportage, all’indagine sociale, alla documentazione di architettura e alla descrizione ambientale. Nel 1979 ha iniziato la collaborazione con Renzo Piano, per il quale documenta le fasi di realizzazione dei progetti architettonici. Nel 1995 ha vinto il Leica Oskar Barnack Award. È molto impegnato nella pubblicazione di libri (oltre 200) e nel settore delle mostre (oltre 200 individuali).
Prossimi appuntamenti con Scritture di Luce 2013
16 Febbraio con il racconto fotografico di Matteo Bastianelli, The Bosnian identity (Poscart).
23 Febbraio, Davide Virdis con il suo recentissimo libro dedicato alle rotte del Mediterraneo, Routes of Water (Gelli Edizioni). Tutti gli incontri sono a ingresso libero e iniziano alle 17.30.