Clarisse Justine Sanon – Le note di Clarisse
Curata da Marco Liberati, Andrea Romoli Barberini e Novella Sammarco, l’esposizione presenta per la prima volta in Italia circa 20 tecniche miste su plexiglass, di vario formato, dell’artista proveniente dal Burkina Faso.
Comunicato stampa
Si inaugura il 9 febbraio, presso la Galleria DiVinArte di Via Giacomo Matteotti a Mentana (Roma), la personale di Clarisse Justine Sanon, Le note di Clarisse.
Curata da Marco Liberati, Andrea Romoli Barberini e Novella Sammarco, l’esposizione presenta per la prima volta in Italia circa 20 tecniche miste su plexiglass, di vario formato, dell’artista proveniente dal Burkina Faso.
Catalogo in galleria
Seguirà coktail
[…]Tra i suoi temi più frequenti si individuano situazioni e momenti tratti della più ordinaria quotidianità mutuati dal suo paese d’origine, il Burkina Faso. Situazioni e momenti che, dietro lo schermo di un’ironia piacevole e spigliata, capace non di rado di strappare un sorriso all’osservatore, nascondono forse la valenza quasi diaristica di certe immagini e un pizzico di nostalgia.
Qui, […], Clarisse si dedica all’individuazione di quegli attributi connotanti, di quegli elementi di significato capaci di focalizzare un luogo geografico, ma spesso anche sociale. […]
E questo avviene attraverso una tecnica particolare, appresa nel suo Paese di origine, che si realizza su superfici trasparenti di plexiglasss, dipingendo al negativo, quindi partendo dai dettagli in primo piano, per procedere via via a ritroso. Ciò avviene con l’uso di pigmenti ad acqua e ad olio che, proprio grazie alla loro incompatibilità, creano effetti di particolare suggestione la cui piacevole matericità è come inibita dal piano liscio che si offre allo sguardo.
(dal testo in catalogo di A. Romnoli Barberini)