Nancy Azara – Of leaves and vines
Nancy Azara è un’artista newyorkese che ha esibito le proprie sculture ed i suoi collages negli Stati Uniti ed in numerosi altri paesi. I suoi lavori sono perlopiù realizzati con legno intagliato, assemblato e verniciato, spesso indorato con lamine d’oro e d’argento.
Comunicato stampa
The SACI Gallery in Via Sant'Antonino 11, Florence, is proud to present an art exhibition of work by Nancy Azara, Of leaves and vines....A shifting braid of lines from a poem by Margaret Sheffield.
Nancy Azara is a New York City artist who has exhibited her sculpture and collages throughout the U.S. and abroad. Her work is carved, assembled and painted wood often gilded with gold and silver leaf and encaustic as well as mixed media collages. Her mixed media collages, mylar, paper, paint and sometimes wood chips, are about time in relation to memory and personal history. Curator, critic Leonie Bradbury describes them as "mixed media collage drawings seamlessly combining a contemporary printmaker’s aesthetic with organic mark making."
The SACI Gallery is open Monday to Friday 9am-5pm, Saturday & Sunday 1-7pm.
La SACI Gallery in Via Sant'Antonino, 11, Firenze, è lieta di presentare una mostra di arte di Nancy Azara, Of Leaves and Vines... dal 14 febbraio al 10 marzo, 2013. Inaugurazione: giovedì 14 febbraio alle ore 18.
Nancy Azara è un'artista newyorkese che ha esibito le proprie sculture ed i suoi collages negli Stati Uniti ed in numerosi altri paesi. I suoi lavori sono perlopiù realizzati con legno intagliato, assemblato e verniciato, spesso indorato con lamine d'oro e d'argento. Ha realizzato inoltre numerosi collage a tecnica mista - con materiali che variano dal mylar alla carta, dalla vernice alle schegge lignee - la cui tematica è la relazione tra il tempo, la memoria e la propria storia personale. Il curatore e critico d'arte Leonie Bradbury ha descritto i suoi lavori come "disegni in forma di collage con materiali misti capaci di combinare senza sforzo l'estetica di un grafico contemporaneo con il mark-making organico".