I love you

L’intenzione della rassegna è quella di scardinare il luogo comune del sentimento amoroso, ovvero stravolgere idealmente lo stereotipo del “tu ed io”, della tradizionale concezione dell’amore di coppia, per arrivare a discernere artisticamente su forme d’amore più radicate, forse più evanescenti e paradossalmente relegate a ruoli minori, conferendo loro una corporeità materica e visiva.

Comunicato stampa

L’intenzione della rassegna I LOVE YOU che avrà luogo il 16 Febbraio nei locali del LaRanaRossaGallery, è quella di scardinare il luogo comune del sentimento amoroso, ovvero stravolgere idealmente lo stereotipo del “tu ed io”, della tradizionale concezione dell’amore di coppia, per arrivare a discernere artisticamente su forme d’amore più radicate, forse più evanescenti e paradossalmente relegate a ruoli minori, conferendo loro una corporeità materica e visiva.
Quante e quali forme d’amore conosciamo e viviamo?
E’ questo l’interrogativo principale intorno cui gli artisti partecipanti hanno strutturato una fitta trama di immagini, in cui i soggetti-oggetti vanno ricercati e risvegliati da sopite esperienze personali, ma anche nelle ideali proiezioni mentali che albergano nei desideri di noi tutti.
Amare se stessi, il proprio corpo e la propria pelle come fosse il vestito più bello, l’amore che porta a compiere lunghi viaggi nella propria anima, riconoscere il sentimento amoroso in un’immagine evocatrice, spirituale, lungo un percorso mistico, amare nella forma più pura e disinteressata un animale, l’amore come sinonimo di amicizia e veicolo di stima e ammirazione; gli amori impalpabili e quelli da divorare come nutrimento per l’anima, l’emozione dinnanzi alla natura, dove uomo e mito si confondono, ed ancora l’amore deviato, subordinato all’ansia di poterne governare i tempi e i modi, e perciò stravolto, offuscato dall’ira e denudato della propria essenza in virtù di una passione che diviene violenza, rabbia, odio.
L’Amore è la linfa vitale della nostra esistenza, abbiamo chiesto ai nostri Artisti di attingere idealmente nel proprio cuore sulla scia delle proprie esperienze e trasformare in materia visibile la personale visione di tale sentimento.

Esporranno: Marianna Adel Labib, Dominique Bollinger, Margherita Baratta, Gabriele Casale, Meri Ciuchi, Giancarlo Contu, Tomoko Fait, Giusy Lauriola, Rosy Losito, Venanzio Manciocchi, Margherita Martinelli, Salvatore Masciullo, Carlo Piemonti, Emanuele Puzziello, Ottavio Rossi, Ersilia Sarrecchia.