Pura poesia visiva e arte pop
Una collettiva di quattro artisti che operano fuori dagli scenari affollati delle gallerie alla moda, accomunati da una ricerca legata ai linguaggi classici dell’arte contemporanea tra pittura e libro d’artista.
Comunicato stampa
La Galleria MaMo Laboratorio Sperimentale per le Arti Visive, presenta la collettiva di quattro artisti che operano fuori dagli scenari affollati delle gallerie alla moda, accomunati da una ricerca legata ai linguaggi classici dell'arte contemporanea tra pittura e libro d'artista quest'ultimo creato con effetti tridimensionali,forme scultoree realizzate da mani sapienti da artiste artigiane che creano pura poesia visiva.
Paola Baldassini, nata a Milano nel 1957.Nel 1983 si è diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera e, successivamente, nel 1988 in Decorazione sotto la guida di Luca Crippa.Nel 1984 inizia la partecipazione a mostre in Italia e all’estero.Si dedica all’incisione, alla decorazione e all’arte applicata; nel suo percorso artistico predilige il confronto con temi definiti che sviluppa in lavori compositi o seriali utilizzando per lo più tecniche grafiche e materiali poveri.Fa parte dell’Archivio Internazionale Mail Art, circuito artistico cui si dedica attivamente dal 2009. Dal 1988 è docente di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico.Vive e lavora a Milano, carte monocrome incise, stratificate si presentano allo spettatore per donarsi nella semplicità di un segno concreto e minimalista, l'artista parlando di una sua opera scrive: “ LibrosegnaLibro è un gioco di parole che si trasforma, nel libro, in un gioco di immagini: l’oggetto raffigurato si riorganizza nel segnalibro che, completando l’illustrazione della pagina, diventa parte integrante di questa.”
Rosella Quintini nata ad Ancona, vive opera presso Civitanova Marche, dal 1959 ad oggi ha esposto in numerose mostre in italia e all'estero,presente in galleria Mamo con tre libri d'artista .attraverso una pittura segnica e gestuale espressione della consapevolezza della tensione interiore che porta l'artista ad indagare sul segno dell'arte preistorica creato con di forme essenziali , primitive costituiti da segni pittorici in bianco e nero su carte cotone create dalla stessa artista. Testimoniananze di un mondo interiore ricco e travagliato al passo con i tempi. Scrive a proposito del suo lavoro :”le mie opere sono,Intrerpretazione psicoanalitica dell'arte.”
Alberto Peppoloni nasce a Milano ,sin da giovanissimo ha coltivato la passione per la pittura e la fotografia e la grafica, nel 2000 si diploma come Graphic Designer, lavorando con diverse agenzie di comunicazione, coltivando e favorendo contemporaneamente la sua grande passione per la pittura, esponendo le sue opere in numerose gallerie italiane. Prosegue la sua ricerca artistica raccontando di donne belle e affascinanti legate al mondo della pubblicità ed ancora di donne che appartengono alla nostra memoria storica,come la signora del dado degli anni del carosello rivisitata in bianco e nero ci riporta indietro nel tempo, ad esplorare i nostri ricordi , segni tangibili della nostra storia.
Giulia Carla Rescaldani vive e opera a Milano da diversi anni presente in numerose mostre, la sua pittura ci racconta la storia di donne romantiche viste come fantasmi, che si palesano attraverso la rappresentazione dell'abito di toulle, lo stesso che mille donne e bambine hanno sempre sognato d' indossare,ed ecco che l'artista lo dipinge per per tutte le donne di oggi, che travolte dalle fatiche quotidiane, sognano sempre di diventare principesse. Una pittura istintiva, dai forti cromatismi, essenziale leggera caratterizzata da sfumature e colature di colore.