Tomi Um – Che farò senza
Dopo il successo di Little Opera (2010), vincitore dell’“ADC Young Guns 9” di New York, Tomi Um e Strane Dizioni presentano l’ultimo lavoro dell’autrice sudcoreana: Che farò senza. Strutturato in un’unica striscia di 35 x 350 cm, completamente serigrafato in tre colori e rilegato a mano a fisarmonica, il libro popone la personale visione dell’artista del mito di Orfeo e Euridice.
Comunicato stampa
Giovedì 21 febbraio eLaSTiCo studio inaugura la prima personale europea di Tomi Um “Che farò senza” all'interno della VII edizione di BilBolBul – Festival Internazionale di Fumetto.
Dopo il successo di Little Opera (2010), vincitore dell’“ADC Young Guns 9” di New York, Tomi Um e Strane Dizioni presentano l'ultimo lavoro dell'autrice sudcoreana: Che farò senza. Strutturato in un'unica striscia di 35 x 350 cm, completamente serigrafato in tre colori e rilegato a mano a fisarmonica, il libro popone la personale visione dell’artista del mito di Orfeo e Euridice.
In Italia, oltre alla collaborazione con Strane Dizioni, Tomi Um ha curato un numero della rivista “Un sedicesimo” (Corraini Edizioni), libro poster dai colori abbaglianti nel quale viene reiterata la sua passione per la scena teatrale e dove l’universo buddista è di nuovo il centro della narrazione.
Che farò senza è la prima mostra di Tomi Um in Europa e si prefigge il compito di presentare una panoramica del lavoro di questa prolifica artista, che riesce a interpretare con humour e leggerezza un immaginario imponente e complesso come quello dell’estremo oriente.
Nei giorni di BilBOlbul Hamelin con la collaborazione di Strane Dizioni e stamperia delebile, organizza un laboratorio serigrafico con Tomi Um. Un’occasione unica di apprendere i rudimenti della tecnica serigrafica guidati dalla mano esperta dell’artista. Attraverso un percorso che parte dal disegno applicato alla tecnica serigrafica i partecipanti al laboratorio verranno accompagnati nella scoperta del funzionamento della serigrafia.
Tomi Um nasce a Seul nel 1981. Vive e lavora a New York. Si diploma alla Parsons School of Design di New York. Collabora abitualmente con importanti riviste statunitensi, tra cui “New York Times”, “TIME Magazine”, “Monocle Magazine”, “Bloomberg Businessweek” e molte altre. In Italia ha realizzato nel 2010 un numero della rivista “Un sedicesimo”, curata da Corraini Edizioni, e Little Opera con Strane Dizioni. Sempre per Strane Dizioni è in uscita per il festival Che farò senza.