Giovanni Nardini – Donne in Strada

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DEL VICARIO
Piazza San Bernardino, Camaiore, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Tutti i giorni feriali 15.30 – 19.00. Domenica 11.00 – 13.00 / 15.30 – 19.00

Vernissage
23/02/2013

ore 17.30

Contatti
Email: cultura@comune.camaiore.lu.it
Sito web: http://www.giovanninardini.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Giovanni Nardini
Generi
fotografia, personale

Nardini spia e al tempo stesso entra in punta di piedi, con la discrezione che lo contraddistingue, in alcuni momenti fugaci della vita delle protagoniste, momenti a volte quasi intimi, a volte rapidissimi che riescono a immortalare l’immagine.

Comunicato stampa

Donne in Strada, donne nella quotidianità, donne in movimento, donne in città, donne più giovani, donne più anziane, donne comuni, donne particolari, donne alla moda, donne senza tempo, donne, semplicemente ….donne.
E’ il nuovo viaggio nel quale ci conduce, seguendo i canoni più tradizionali della fotografia di strada, il fotografo viareggino Giovanni Nardini che apre sabato 23 febbraio presso il Palazzo del Vicario in piazza San Bernardino a Camaiore questa bella mostra dedicata all’universo femminile. E non a caso si apre attorno all’otto marzo, festa della donna e momento forse di maggior riflessione sull’altra metà del cielo.
Nardini spia e al tempo stesso entra in punta di piedi, con la discrezione che lo contraddistingue, in alcuni momenti fugaci della vita delle protagoniste, momenti a volte quasi intimi, a volte rapidissimi che riescono a immortalare l’immagine. Sono donne colte al volo, scene comuni di Parigi, Roma, Barcellona, Londra, Berlino, Amsterdam, con un filo conduttore che le accomuna e tutte con qualcosa di particolare che le rende universali. Come spesso accade nella semplicità di un gesto, di uno sguardo o di un dettaglio, si riassume tutta la pienezza del mondo femminile di ogni giorno. Il percorso si snoda per le città d’Europa e ogni differenza sottolinea un comune denominatore, scatti tra loro molto vari con un retrogusto che sa di familiare.
La magia del bianco e nero esalta i contrasti, valorizza e ammorbidisce le forme, dagli scatti più ingenui a quelli un tantino più impertinenti guida e incuriosisce lo spettatore attraverso la varie tessere del puzzle che Nardini riesce a comporre e con questo omaggia il mondo femminile.