Natura-Visioni-Respiri
La natura, madre e matrigna, svela e al tempo stesso non svela. Crea, trasforma e distrugge. Nel suo perenne divenire, moto oscillante perpetuo, ordina e rivendica, nella visione dell’oltre il perimetro estetico delle sue forme manifeste, la purezza primordiale del perché “esisto”.
Comunicato stampa
Esposizione collettiva di: Isabel Carafi, Dellaclà, Ugo Gazzola,
Silvano Longo, Mazzocca&Pony, Aldo Pallaro, Mario Tavernaro.
La natura, madre e matrigna, svela e al tempo stesso non svela. Crea, trasforma e distrugge. Nel suo perenne divenire, moto oscillante perpetuo, ordina e rivendica, nella visione dell’oltre il perimetro estetico delle sue forme manifeste, la purezza primordiale del perché “esisto”. In quel perché, tutto nasce e si modella per poi riunirsi nel concetto universale del tutt’uno. Le opere, in questa mostra, si lasciano osservare nel mentre ci osservano; si lasciano scrutare nel mentre ci scrutano; si lasciano accarezzare nel mentre accarezzano i nostri luoghi più reconditi dell’animo, lì dove risiede il primordiale e puro concetto del bello. Osservandole, accendiamo in loro la vita, instaurando una complicità “convivenziale” dove l’osservatore e l’osservato siano, in questa nuova dimensione ritrovata, fatti della stessa materia, della stesa natura. Piattaforma ideale di equilibrio e comprensione tra linguaggi diversi, con concetti e significati condivisi.