Giovanni De Gara – L’Oeuvre au vert
In principio è il giardino ombroso e fiorito che non lascia trapelare nulla sullo sfondo, come per gli impressionisti o per i decoratori di paraventi giapponesi. Una pittura dalla manualità addirittura sospetta, se non si realizzasse che di citazione si tratta: citazione ostentata, testuale e ambiguamente orgogliosa della sua stessa banalità.
Comunicato stampa
In principio è il giardino ombroso e fiorito che non lascia trapelare nulla sullo sfondo, come per gli impressionisti o per i decoratori di paraventi giapponesi. Una pittura dalla manualità addirittura sospetta, se non si realizzasse che di citazione si tratta: citazione ostentata, testuale e ambiguamente orgogliosa della sua stessa banalità. Ma è solo un bluff concettuale. Il parossismo ripetitivo del modulo iconico va presto a indicare, in crescendo, il transito dalla natura naturans al suo "altro" segnico e grafico, attraverso un processo di ibridazione metamorfica dove la figurazione e il suo superamento convivono e si confrontano prima della svolta definitiva...
Giuliano Serafini