Informazioni Evento

Luogo
ANTONIO COLOMBO ARTE CONTEMPORANEA
Via Solferino, 44 20121 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 – sabato dalle 15.00 alle 19.00

Vernissage
07/03/2013

ore 18,30

Artisti
Ryan Heshka
Generi
arte contemporanea, personale

Heshka continua la sua rivisitazione dell’epoca d’oro della Science Fiction immaginando un universo fantastico popolato da pin-up, computer futuristici, robot di latta e mostri umanoidi, attraverso l’esplorazione di scene surreali e di ricordi offuscati, mescolando il tutto con vaghi cenni a temi universali.

Comunicato stampa

Antonio Colombo è lieto di presentare in galleria la seconda mostra personale di Ryan Heshka, artista canadese di area pop surrealista.

La mostra Teenage Machina Age, ci riporta dove l’ultima sua mostra in galleria (Ours) ci aveva lasciato.
Heshka continua la sua rivisitazione dell’epoca d’oro della Science Fiction immaginando un universo fantastico popolato da pin-up, computer futuristici, robot di latta e mostri umanoidi, attraverso l’esplorazione di scene surreali e di ricordi offuscati, mescolando il tutto con vaghi cenni a temi universali.
L’uso e l’abuso della tecnologia, la folle corsa dell’umanità per sfuggire alla noia, l’intrecciarsi del mondo artificiale creato dall’uomo con l’ambiente naturale, lo spirito commerciale impazzito…. Tutti questi temi trovano la loro dimensione in dipinti su tavola dai colori primari accesi e raffinati disegni su carta, di piccole e grandi dimensioni.
Il suo stile risente del linguaggio visivo e naïf dei fumetti, delle copertine di giornali scandalistici, dei volantini pubblicitari, dei B-movie d’antan, delle atmosfere retrò del genere Steampunk, e delle vecchie affissioni…. così che la cultura consumistica del passato finisce per rispecchiare la cultura altrettanto consumistica del giorno d’oggi. L’utilizzo di ritagli di vecchie riviste, di una finitura molto lucida per i lavori su tavola, di carte ingiallite per quelli su carta e l’uso di cornici vintage accentuano il fascino di vissuto di questi lavori.
L’impressione finale è quella di un mondo tecnologicamente avanzato che vive in uno spericolato sogno adolescenziale, patinato da colori rassicuranti e texture seducenti.

La mostra inaugura giovedì 7 marzo alle ore 18.30
e resterà aperta fino al 4 maggio 2013
da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 – sabato dalle 15.00 alle 19.00

Ryan Heshka è nato a Manitoba, in Canada nel 1970. Vive e lavora a Vancouver, Canada.
Ha conseguito una laurea in interior design e ha lavorato per molti anni in questo settore, oltre che nell’animazione, prima di fare dell’arte e dell’illustrazione la sua principale attività.
Le influenze dei suoi lavori si possono spiegare da un amore lungo una vita per i fumetti (tra i suoi artisti preferiti citiamo Jack Kirby, Bill Everett e Basil Wolverton), per giornali scandalistici (Frank R.Paul), per libri per bambini (Dr. Seuss), per film con mostri e B-movie (come i film di Ray Hattyhausen, King Kong, Dracula etc), per le vecchie pubblicità e manifesti, tutte queste fonti hanno creato il suo stile artistico. Disegnando fin da piccolo, Heshka utilizzava modellini (piccole città costruite con cartoline) e filmini super 8 per creare un proprio mondo.
Heshka appare nei maggiori annuali di illustrazione, tra cui American Illustration, Society of Illustrators, Communication Arts, 3 x 3, e Applied Arts. Tra i suoi clienti ci sono Vanity Fair, Wall Street Journal, The New York Times, Playboy, Esquire, Forbes, Topps e Dreamworks SKG.
Ha esposto in gallerie nel Nord America ( tra cui Roq La Rue, Seattle, WA; Richard Heller, LA¸ Copro Nason, LA; Orbit Gallery, New Jersey; Rotofugi, Chicago) e in Europa (Feinkust Kruger, Germania; Antonio Colombo Arte Contemporanea, Italia), ed è stato pubblicato numerose volte in BLAB! e su alcuni libri dedicati al movimento della New Underground, tra cui THE UPSET.
Il suo secondo libro per bambini è uscito lo scorso inverno e il suo primo libro è stato edito dalla DreamWorks SKG.