Pro/Vocazioni

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO DOMENICHINI
Strada Maggiore, 25 , Bologna , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Monzuno dal 9 al 16 marzo 2013
Sala Biblioteca Comunale
Via Casaglia, 1 Monzuno
Inaugurazione 9 marzo 2013 alle 19.30. All'inaugurazione seguirà, alle ore 20,30, un concerto di voci e suoni per la festa della donna.

Bologna dall'8 al 16 marzo 2013
Studio Domenichini
Strada Maggiore, 25
Bologna
Inaugurazione 8 marzo 2013 alle 17.00

Vernissage
08/03/2013

ore 17

Contatti
Telefono: +39 3774034931
Email: letiziarostagno@gmail.com
Biglietti

ingresso libero

Curatori
Letizia Rostagno, Angela Marchionni
Generi
arte contemporanea, collettiva

“Pro/Vocazioni”, un progetto in mostra in contemporanea a Monzuno e Bologna per celebrare la creatività al femminile.

Comunicato stampa

Sarà inaugurata a Bologna l'8 marzo 2013 alle 17 e a Monzuno il 9 marzo alle 19.30 la mostra del progetto corale “Pro/Vocazioni – Elegie duinesi” a cura di Angela Marchionni e Letizia Rostagno.
Non si tratta di una mostra collettiva artistica a tema, bensì, come spiegano le curatrici “il progetto ha preso vita in tempi e luoghi diversi, così come ha messo in moto diverse e distanti competenze e linguaggi”.
Tutto nasce nel giugno 2012 quando Gabriella Musetti, poetessa, invita Angela Marchionni e Greta Schödl, l’una a sua volta poeta e multiforme artista nonché fondatrice e titolare delle “Edizioni Beatrix V.T.” e l’altra artista impegnata soprattutto nella poesia visiva, a tenere all’interno di una residenza estiva a Duino (Trieste) - principalmente dedicata alla letteratura e alla poesia – un laboratorio artistico a loro piacere.
Trattandosi di un contesto impegnato con la lingua e la parola, l’idea della due artiste è stata quella di proporre un lavoro che coinvolgesse più linguaggi, non solo la parola, con l’intento di incoraggiare l’esplorazione di codici diversi quando non la creazione di nuovi. Angela Marchionni ha portato come possibili spunti per il lavoro sulla parola i testi di tre autrici – Hannah Arendt, Naomi Klein e Arundahti Roy – dai quali, dopo averli letti, scegliere una frase o anche solo una parola. Il lavoro ha preso corpo in prima battuta con la scelta dei testi su cui lavorare e poi sulla creazione, procedendo per anagrammi, di testi nuovi in forma poetica.
La visione allargata che ha contraddistinto il laboratorio si è arricchita dell’apporto di un’altra voce, quella di Erica Benfatto, cantante di formazione lirica che ha aggiunto la sua voce a quella delle poete (sic: non amano farsi chiamare poetesse ma poete), dando musica ai versi e respiro alle parole.
La residenza dopo tre giorni si è conclusa ma il laboratorio di fatto è continuato per altre vie e in altri tempi. È cominciato un lavorio frenetico che ha portato alla creazione di una collezione di libri d’artista nella quale ognuno dei libri era un petalo di un grande fiore o albero dedicato a ognuna delle poete. All’interno di ogni petalo, versi scelti tra quelli elaborati a Duino.
Ed è proprio il risultato di questo processo creativo, attraverso il linguaggio poetico, visivo, musicale, video, che viene proposto al pubblico nelle due mostre di Bologna e Monzuno
L'oggetto principale della mostra è infatti, spiegano le curatrici, “il libro stampato che si presta alla lettura, rimanda nel suo comporsi ad altri libri, che entrano in risonanza attraverso la poesia visiva... e ancora risuonano nelle improvvisazioni vocali nate sulle poesie create durante il laboratorio e nella musica che accompagna il video di questa seconda edizione. E così questo piccolo oggetto d’arte che è il libro a stampa affiancato a quelli d’artista diventa segno di confluenza di piani diversi, di luoghi diversi, di tempi diversi, non solo nei momenti relativi alla scrittura e alla composizione artistica, vocale e strumentale, ma anche nella dimensione del passato più lontano, richiamata dalle parole di di Arendt, Klein, Roy.”
Le mostre coincidono non a caso con la ricorrenza dell'8 marzo. “La novità fertile, la ricchezza e l’originalità che le pratiche artistiche delle donne hanno messo in circolo, dagli anni Settanta del ventesimo secolo in poi, proprio consiste nel fare interagire e tenere in tensione l’energia della creazione con l’energia dei rapporti. È una modalità che ha modificato lo stesso concetto di arte, di artista, del rapporto con l’opera artistica, che esiste solo in quanto relazione comunicativa. Il lavoro artistico non si autocontempla narcisisticamente in un oggetto ma agisce come una centralina di energia”.
Artiste: Elena Basile, Erica Benfatto, Giulia Maria Ciarpaglini, Paola Elia Cimatti, Clotilde Di Carlo, Daniela Domenichini, Roberta Ferrara, Katia Kuo, Loredana Magazzeni, Angela Marchionni, Gina Morandini, Marina Moretti, Gabriella Musetti, Fiorella Petronici, Uta Regoli, Rossana Roberti, Letizia Rostagno, Greta Schödl, Marzia Tarantini, Valentina Zanardi, Anna Zoli.

Beatrix V.T. diretta da Angela Marchionni con Roberta Ferrara, Elena Basile, Letizia Rostagno è una casa editrice autonoma ed anomala. Autonoma perché non pubblica libri merce e produce non pensando al mercato, anomala perché le collane editoriali sono spesso copie uniche. Nata dall’associazionismo degli anni 80, si è avvalsa nel tempo di varie collaborazioni dal panorama italiano di artiste/i con cui condividere sotterranei lavori di resilienza e solidi arazzi di vita.
Parola chiave: moneo, esortare, impegnare, istruire, annunciare (ma anche, per contiguità semantica, promettere).
Fra le varie produzioni d'arte, la Moneta per pagare l'impagabile, 1987, le collane di libri unici o a tiratura limitata con cd-rom, cd o dvd allegati: La rosa d'oro, 1993, Per segrete stramanze, 1994, Canto critico, 1995, Mixsterica, 1995, Carte di credito, 1997, Corcordis, 1997, Poetendo, 1998, D’ovati in canti,1998, La macchina e il Maquillage, 2000, Oratorio su Dialoghi 2006, Coccinelle di pace, 2007,Teknè: ius vitae necisque, 2009, Indomita verba in calco labile e Sul filo. Ensemble, 2010, Plurale singolare, Se acqua è vita e se menzogna è..., 2011, Pro/Vocazioni, 2012.

PRO/VOCAZIONI - elegie duinesi
dall'opera "Singolare - Plurale" di Carroli, Ferrara, Marchionni 2011