Sergio Maina – I colori del Malcantone

Informazioni Evento

Luogo
RESIDENZA PRIVATA RIVABELLA
Via Ressiga 17, Magliaso, Switzerland
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni dalle 10 alle 18

Vernissage
10/03/2013

ore 11

Artisti
Sergio Maina
Generi
arte contemporanea, personale

Nel centenario della nascita la Rivabella Art Gallery dedica una personale a Sergio Maina, riunendo un’ampia serie, una cinquantina, di opere che attraversano il Novecento dagli anni Trenta e giungono al nuovo secolo. Si tratta per lo più di oli su tela e di acquerelli nei quali protagonista è il Malcantone.

Comunicato stampa

Sergio Maina (Caslano 1913 – 2009) è artista malcantonese tra i più noti e apprezzati. La sua lunga vicenda artistica ha caratterizzato un’importante stagione della pittura soprattutto nella regione del Malcantone e delle propaggini italiane di confine, riunendo in una vivace collaborazione artistica vari personaggi di rilievo come Hans Amsler, Pietro Avanzini, Walter Brunner, Giordano Passera, Franco Tettamanti e altri. Nel centenario della nascita la Rivabella Art Gallery dedica una personale a Sergio Maina, riunendo un’ampia serie, una cinquantina, di opere che attraversano il Novecento dagli anni Trenta e giungono al nuovo secolo. Si tratta per lo più di oli su tela e di acquerelli nei quali protagonista è il Malcantone e ancora di più il colore di cui Sergio Maina ammanta il paesaggio malcantonese: i villaggi, una serie di scorci suggestivi, i nuclei, le rive, le vedute sul lago, le montagne, le stagioni, in particolare la primavera.
Sergio Maina a buon diritto può essere definito il cantore del Malcantone che ha ritratto in lungo e in largo come fosse un personaggio. La sua vicenda biografica ed artistica si inserisce alla perfezione nella storia del Malcantone, una regione caratterizzata da una geografia ben definita ma che non ha confini. Lo conferma il fatto che Sergio Maina ha trascorso la gioventù tra Soletta, Berna, Bienne e Zurigo dove ha frequentato la Kunstgewerbeschule al Landesmuseum, ha conosciuto e frequentato artisti di fama come Max Gubler, ha frequentato scuole e iniziato a dipingere in modo professionale. Dopo un periodo trascorso a Parigi partecipando ai corsi dell’Accademia Grande Chaumière, inizia a Zurigo nel 1936 con il Gruppo Schweizer Maler la nutrita serie di esposizioni, continuata l’anno seguente partecipando alla prestigiosa Esposizione di Arte Contemporanea al castello di Trevano a Lugano. In seguito anche il nutrito percorso espositivo ha ritmato la sua attività pittorica. Ha continuato l’andirivieni tra Ticino e Svizzera Interna affermandosi come pittore ad ampio raggio tra olii, acquarelli, tempere, disegni, tra paesaggi e ritratti. Mentre a Caslano nasce il Museo a lui dedicato, questa mostra mette a fuoco un tema cruciale della sua opera, ossia il paesaggio malcantonese che tanto ha amato.