Be on the move
La mostra Be on the move. Il movimento del corpo e della mente è il Quarto movimento all’interno dell’evento “Il movimento delle arti”, prodotto da Mazda, a cura di Fortunato D’Amico e Barbara Carbone.
Comunicato stampa
Mercoledì 13 marzo alle ore 18.30 inaugura presso il “MACS Mazda Con-Temporary Space” la mostra Be on the move. Il movimento del corpo e della mente – Quarto movimento all’interno dell’evento “Il movimento delle arti”, prodotto da Mazda, a cura di Fortunato D’Amico e Barbara Carbone.
Protagonisti di questa mostra sono: Lorenza Daverio, Daniele Pignatelli, Norman Douglas Pensa, Silvia Rastelli e Laura Zeni. La loro arte, che si esprime attraverso forme diverse, interpreta e indaga il tema del movimento, attraverso fotografia, pittura e video.
La rassegna pone l’accento sul movimento del corpo e della mente, da un punto di vista più astratto e spirituale rispetto ai precedenti eventi, legati ad una dimensione più scientifica, concreta e maggiormente legata alla progettazione.
Lorenza Daverio espone scatti in cui ballerini sono ritratti durante coreografie teatrali. I corpi si muovono armonicamente e appaiono come sospesi, in una dimensione senza tempo. Le immagini esaltano l’unicità del momento in cui vengono realizzate, un equilibrio creato da linee disegnate da pose acrobatiche.
Norman Douglas Pensa, sceglie come soggetto la figura umana e un ruolo estremamente rilevante viene attribuito anche all’ambientazione circostante.
Negli scatti prevalentemente in bianco e nero i corpi di attori e ballerini sono immortalati fra le quinte teatrali o scenari naturalistici che dialogano fra loro, creando accostamenti che mettono a confronto la perfezione della natura e quella dell'uomo. In queste immagini la Terra costituisce un elemento fisico in simbiosi con i corpi danzanti, che emanano forti sensazioni di libertà.
E' ancora la danza la protagonista del filmato realizzato dal regista Daniele Pignatelli per raccontare natura e artificio. Due riprese accostate, proiettate insieme, danno origine al film intitolato Filò, girato in bianco e nero, su una pellicola da 16 mm. La danza della ballerina del Cirque du Soleil tenta di entrare in sincronia con il movimento del mare, imitandone i flessuosi movimenti attraverso l'azione ritmata e acrobatica del proprio corpo.
Le opere pittoriche dell’artista Silvia Rastelli raccontano il movimento attraverso le migrazioni intercontinentali: i volti ritratti evidenziano la cultura dei luoghi di origine e la difficile integrazione con i Paesi di nuova destinazione. Da questi profili si evincono pensieri ed emozioni degli emigranti giunti in Italia durante gli esodi recenti. Silvia Rastelli classifica, annota, da brava danzatrice, i passi del suo viaggio nella conoscenza planetaria e li trascrive nelle sue tavole, reinterpretandoli liberamente nei movimenti delle danze che determinano nuove storie dell'arte.
I 999+1 pensieri presenti nelle teste disegnate e colorate da Laura Zeni si fanno portavoce del movimento continuo della mente, del pensiero frenetico che raggiunge talvolta un luogo di tranquillità. Una regione della mente, quella descritta nelle opere di Laura Zeni, dove la consapevolezza interiore guida la ricerca della felicità attraverso il movimento dello spirito, espressa nella progressiva modificazione delle forme pensiero agitate nelle teste, che gradualmente si annullano nell'equilibrio dei contrasti.
Il movimento delle arti
Attraverso l’evento “Il movimento delle arti” - che comprende cinque mostre - artisti contemporanei internazionali si esprimono su questo tema attraverso opere d'arte, pittura, scultura, installazioni, design, architettura e performance, comparando le diverse forme artistiche ai nostri giorni.
Prossimi appuntamenti:
Nel corso mostra sono previsti appuntamenti con workshop e performance
9-15 aprile: Giuliana Cuneaz in occasione del Fuori Salone del Mobile espone una personale con video-installazioni inedite sul tema del movimento.
Per accreditarsi: clicca qui
MACS Mazda Con-Temporary Space è il nuovo spazio aperto nel gennaio 2013, voluto da Mazda Motor Italia, da tempo attenta alla cultura, e realizzato da Alessandro Luzzi Workshop. MACS Mazda Con-Temporary Space sostiene l’innovazione e l’integrazione tra cultura e mondo industriale oltre a promuovere l’incontro e il confronto nell’arte contemporanea.