Mary Zygouri – Laborintus
Giocata integralmente sul concetto di labirinto la personale di Mary Zygouri attraversa la realtà – mira a lavorare dentro la realtà – per concepire un ginepraio estetico che se da una parte rispecchia le rovine del panorama sociale, dall’altra si pone come atto di resistenza e atto d’amore nei confronti dei poteri politici ed economici attuali.
Comunicato stampa
La Galleria Dino Morra Arte Contemporanea è lieta di inaugurare, martedì 26 marzo 2013, Laborintus, la prima personale italiana di Mary Zygouri, a cura di Antonello Tolve.
Giocata integralmente sul concetto di labirinto la personale di Mary Zygouri attraversa la realtà – mira a lavorare dentro la realtà – per concepire un ginepraio estetico che se da una parte rispecchia le rovine del panorama sociale, dall'altra si pone come atto di resistenza e atto d'amore nei confronti dei poteri politici ed economici attuali.
Il progetto si articola negli spazi della galleria con un ampio collage, un dittico pensato dall'artista come uno spartito musicale che sintetizza lo stato attuale dell'economia internazionale.
BULLMARKET, perno del progetto espositivo, è, d'altro canto, un video che interpreta il presente a partire della tradizione mitologica greca del labirinto dove il toro rappresenta la crisi, è simbolo di una perdita di energia economica, sociale e culturale.
Accanto ad una scultura che ricrea e riassume la scena iniziale del video, cinque immagini fotografiche mostrano una corsa trattenuta, un tentativo di uscire dalle trappole e dai sensi di claustrofobia che appressano l'uomo contemporaneo. Nel suo insieme Laborintus propone, attraverso forme poetiche e allegoriche, nuovi modi estetici per affrontare i problemi della vita mediante un rituale espiatorio, una vitalità privata e pubblica, un processo catartico che invita al cambiamento, ma senza la garanzia di una soluzione positiva.
Mary Zygouri è nata ad Atene nel 1973, vive e lavora tra la Grecia e l'Italia. Ha studiato presso la Scuola di Belle Arti di Atene e proseguito i suoi studi post-laurea presso il Chelsea College of Art and Design di Londra. Tra le sue mostre, progetti, performances e residenze, si ricordano Via della Fucina / Artists in residency program, Porta Palazzo (Torino, 2012), Hotel Ariston / Symbiosis?, XV Biennale de la Mediterranée (Thessaloniki, 2011); Relocate. Project Residency, 12th Istanbul Biennale (Istanbul, 2011), The Stateless Pavilion, 54th Venezia Biennale, (Venezia, 2011); Zoopoetics - Zoopolitics, Studio Stefania Miscetti (Roma, 2010); Democratic Valuation / IILA, Istituto Italo-latino Americano, Fondazione VOLUME (Roma, 2010); Drasis, partecipazione alla 2a Biennale di Salonicco (Thessaloniki, 2009); Festival della Performance di Salonicco (2009); Et in Arcadia ego. Heaven, 2a Biennale di Atene, (Atene, 2009); Fresco Bosco, a cura di Achille Bonito Oliva (Padula, 2008); Women Only, Collezione Leonida Beltsios (Atene, 2008); Now. Illusion or Reality 4a Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea / Nuovo. Illusione o realtà, 4th Tashkent International Contemporary Art Biennale (Uzbekistan, 2007); SHE DEVIL 1, Studio Stefania Miscetti, (Roma, 2007); Hacking Reality, Piazza Teatro (Atene, 2005) e 10η Biennale dei giovani artisti, Bosnia-Erzegovina (Sarajevo, 2001).