Beat Consoni – Der Architekt und die Raumplanung
Nell’ambito del filone “positions in space”, in mostra la diciassettesima installazione ad opera, questa volta, dell’architetto Beat Consoni, i cui lavori più recenti rivelano un forte interesse per l’analisi dello spazio urbano.
Comunicato stampa
Beat Consoni
“Der Architekt und die Raumplanung. Eine Fallstudie schweizerischer Raumordnung”
positions in space 17
i2a istituto internazionale di architettura di Vico Morcote inaugura mercoledì 20 marzo 2013 alle ore 19, nell’ambito del filone “positions in space”, la diciassettesima installazione ad opera, questa volta, dell’architetto Beat Consoni, i cui lavori più recenti rivelano un forte interesse per l’analisi dello spazio urbano. In questa operazione Consoni coinvolge l’architetto Marina Hämmerle, già direttrice del Vorarlberger Architektur Institut (vai) di Dornbirn (Austria), che sarà pure presente all’inaugurazione.
“Der Architekt und die Raumplanung. Eine Fallstudie schweizerischer Raumordnung” (“L’architetto e l’assetto territoriale. Un case-study di pianificazione regionale in Svizzera”): questo il titolo dell’installazione che Consoni realizza per i2a mostrando come l’architettura crea il luogo - e questo è fondamentale in ogni contesto, ma in particolare nel Canton Turgovia (dove l’architetto vive e dove si trovano parecchi degli edifici da lui progettati), poiché caratterizzato da un’urbanizzazione continua tipica del Mittelland.
Per mezzo di una serie di supporti - fra cui un filmato prodotto per l’occasione -, Consoni solleva così la questione della pianificazione territoriale e di come questa possa intrecciarsi più efficacemente con l’architettura.
Dopo l’inaugurazione in compagnia di Marina Hämmerle, Beat Consoni terrà una conferenza in tedesco per illustrare alcuni dei suoi lavori recenti.
Un aperitivo sarà offerto a tutti i presenti.
La conferenza può essere seguita in live streaming su www.i2a.ch.
Al termine dell’evento tutti gli interessati potranno intrattenersi con gli ospiti per uno standing dinner (CHF 30.- per persona tutto compreso, iscrizioni entro lunedì 18 marzo telefonando al numero 0041 91 996 13 87 o via e-mail a [email protected]).
L’installazione sarà visibile tutti i giorni nella galleria al pianterreno di i2a istituto internazionale di architettura a Vico Morcote fino a mercoledì 15 maggio (lunedì-domenica ore 10-20, ingresso libero).
In occasione del finissage, previsto per mercoledì 15 maggio con inizio alle ore 20.30, si terrà invece una tavola rotonda.
I vini dell’aperitivo sono gentilmente offerti dalla Bottega del Vino, Chiasso.
Beat Consoni
Beat Consoni è nato nel 1950 a Horn (Canton Turgovia). Nel 1980 fonda il suo ufficio a Rorschach, lavorando parallelamente con diversi gruppi nella regione del Lago di Costanza. Ha insegnato dal 1998 al 2003 alla Zürcher Hochschule Winterthur, dal 2003 al 2011 è stato professore alla Zürcher Hochschule für Angewandte Wissenschaften, mentre dal 2007 al 2009 Gastdozent presso il Politecnico federale di Zurigo.
Presidente della sezione SIA Turgovia, dal 2000 al 2005 è stato esperto per l’architettura nell’ambito della Commissione federale delle belle arti. È stato anche membro della Stadtbildkommission della città di Berna e Winterthur e Presidente FAS sezione Ostschweiz (2009-2011).
Nel 2005 il suo ufficio si sposta a San Gallo.
Nel 2007 viene pubblicato “Three Architects in Switzerland - Beat Consoni - Morger & Degelo - Valerio Olgiati” che presenta i lavori di progettisti svizzeri che si sono fatti conoscere e apprezzare in patria e all’estero, profilandosi come alcuni fra i rappresentanti dell’architettura svizzera del giorno d’oggi. Anche Quart Verlag gli ha dedicato un volume: “4 De aedibus. Fünf Arbeiten - Beat Consoni”.
Numerosi i premi attribuitigli.
“positions in space”
È una serie di manifestazioni ideata da Ludovica Molo, direttrice di i2a, con la collaborazione di Debora Bonanomi, in cui architetti e artisti sono chiamati a creare un’installazione e a invitare a loro volta una o più figure di rilievo per il loro percorso creativo, nell’intento di animare il dibattito intorno alla produzione architettonica e artistica.
i2a: la casa dell’architettura
i2a istituto internazionale di architettura di Vico Morcote è un centro culturale che promuove conferenze, mostre, installazioni, performance e attività didattiche (anche per i bambini), con la precisa volontà di accrescere la consapevolezza del ruolo dell’architettura quale strumento di lettura e comprensione dei fenomeni contemporanei, in un clima di grande apertura e dialogo, come si confà a una vera e propria “casa dell’architettura”.