Love
Nell’ordine della dissoluzione del soggetto, della ferita e del turbamento che talvolta competono alla Materia incandescente quale è il sentimento dell’Amore, è proposto l’intento di ogni artista invitato ad assurgere alla definizione formale consona ad una specifica declinazione tragica di estrazione shakespeariana.
Comunicato stampa
LOVE
KARIN ANDERSEN
ADRIANO PERSIANI
SIMONE RONDELET
MUSTAFA SABBAGH
CLAUDIA COLLINA
CHRISTIAN RAINER
SIMONE VALSECCHI
VIDEOS BY
VITO ACCONCI ALEX MESZMER & RETO MüLLER
STEFANO W. PASQUINI ADAM GOULD MAN RAY
CELESTE GAIA CARLA GANNIS ENRICO FARNEDI
RICCARDO LOLLI GIORGIO SADOTTI KREM
VICTOR GUTARRA KIM CHANG KYUM LISA BATACCHI
A CURA DI STEFANO W. PASQUINI
a cura di
PATRIZIA SILINGARDI
SONIA SCHIAVONE
STEFANO ROVATTI
VERNISSAGE VENERDI 22 MARZO 2013 ORE 18.30
con performance di JULIET QUARTET
Nell’ordine della dissoluzione del soggetto, della ferita e del turbamento che talvolta competono alla Materia incandescente quale è il sentimento dell’Amore, è proposto l’intento di ogni artista invitato ad assurgere alla definizione formale consona ad una specifica declinazione tragica di estrazione shakespeariana. Dove è naturale il sopravvento di Thanatos e la scarnificazione di Eros, ogni opera, inedita e concepita appositamente per l’evento, intende presentificare come valore estetico la dissacrazione dell’empatia, la grevità di un sentimento effimero perché succube all’Esistenza. E, nonostante il tentativo di preservarne il ricordo reliquiale se non l’intrinseco afflato verso l’immortalità e il sublime verso un ultimo e disperato misticismo di matrice platonica, il romanticismo è corrotto e svenevole; il cuore infranto.