La Poesia Visiva 1963-2013

Informazioni Evento

Luogo
MUVI - MUSEI VIADANA
Via Alessandro Manzoni 4 - 46019, Viadana, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
23/03/2013

ore 17

Catalogo
Catalogo: Tre Lune Editore Mantova
Patrocini

sponsor
Arti grafiche Castello Viadana
Gruppo Mauro Saviola Viadana
Tre Lune Edizioni Mantova

collaborazione
Provincia di Mantova
Sistema dei Musei mantovani
Casa del Mantegna Mantova
Apeiron Viadana
Fondazione Berardelli Brescia
Fondazione Daniele Ponchiroli
MAC Mantova Arte Contemporanea

Artisti
Ketty La Rocca, Eugenio Miccini, Lamberto Pignotti, Luciano Ori, Lucia Marcucci
Curatori
Melania Gazzotti, Claudio Cerritelli
Generi
arte contemporanea, collettiva

La Galleria civica d’arte contemporanea Muvi di Viadana è la prima istituzione a celebrare il cinquantesimo anniversario dalla nascita della Poesia visiva con una mostra dedicata al Gruppo 70, movimento artistico fiorentino che ha dato il via a buona parte delle ricerche tra parola e immagine degli anni sessanta e settanta.

Comunicato stampa

La Galleria civica d’arte contemporanea Muvi di Viadana è la prima istituzione a celebrare il cinquantesimo anniversario dalla nascita della Poesia visiva con una mostra dedicata al Gruppo 70, movimento artistico fiorentino che ha dato il via a buona parte delle ricerche tra parola e immagine degli anni sessanta e settanta.
il Gruppo 70 viene fondato da Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti nel maggio del 1963, nel corso di un convegno, tenutosi a Firenze, dal titolo “Arte e comunicazione”. Ne fanno parte pittori, poeti e musicisti interessati a sperimentare l’interdisciplinarità
Tra le arti e a comprendere i fenomeni delle comunicazioni di massa. Gli esponenti del Gruppo si rendono infatti conto che il linguaggio della letteratura e dell’arte è eccessivamente lontano da quello comune. Decidono così di colmare questa distanza creando un nuovo lessico proveniente dall’ambito dei massa-media, cioè dai quotidiani, dai rotocalchi, dalla pubblicità, dai fumetti. Il collage, tramite il riutilizzo di testi e immagini provenienti dalla stampa, è la tecnica che risulta più congeniale per raggiungere questo risultato. nascono così opere di grande impatto, che come quelle della pop art, si pongono in posizione critica nei confronti della cultura di massa, con l’intenzione di attivare nel pubblico la capacità di critica. Questa pratica artistica prende poi il nome di poesia visiva e coinvolge in brevissimo tempo oltre ai fiorentini, gruppi o singoli artisti che operano a Genova, Napoli, Brescia, Milano, Roma,diventando una delle più significative avanguardie italiane del secondo novecento.
In mostra saranno presenti opere degli esponenti del nucleo originario di artisti visivi appartenenti al Gruppo 70 composto, oltre che da Miccini e Pignotti, da Lucia Marcucci, Ketty La Rocca e Luciano Ori. insieme alle opere saranno esposti numerosi documenti e manifesti dell’epoca, fotografie originali, libri e riviste d’artista.
Non è un caso che la mostra venga presentata in questo magnifico luogo. Eugenio Miccini, uno dei principali esponenenti della poesia visiva, considerava infatti Mantova sua città d’adozione tanto da donare alla biblioteca comunale un fondo di alcune migliaia di libri destinato a formare un primo nucleo del centro internazionale di documentazione della poesia contemporanea.
Il legame tra Mantova e il movimento è stato anche esplicitato da una grande mostra che ha avuto luogo nel 1998 dal titolo “Poesia totale, 1897-1997: dal colpo di dadi alla poesia visuale”, allestita al palazzo della ragione.
In occasione della mostra sarà realizzato un ricco catalogo con testi di Claudio Cerritelli, Melania Gazzotti e Roberto Pedrazzoli edito da tre lune.