Open#5 – Inch(i)estati

Un momento d’inchiesta, tanto teorica quanto attiva, attorno a quei temi che toccano da vicino chi vuole occuparsi di cultura, ma che nessuno sembra volerci spiegare. Andiamo noi a trovare le risposte!

Comunicato stampa

Lo scorso ottobre, un volantino come questo invitava alla prima assemblea pubblica di OPEN#5. Da quel momento un processo inedito ha preso avvio al S.a.L.E. Docks: per quattro mesi artisti, organizzatori, curatori, allestitori e il tavolo comunicazione hanno partecipato alla costruzione pratica e teorica della mostra, si sono conosciuti, hanno condiviso competenze diverse, si sono confrontati nell’assemblea plenaria settimanale e hanno creato uno spazio di pensiero ed azione critica che può (e vuole) continuare ad essere a disposizione di tutti.
OPEN#5 ha inaugurato con successo lo scorso 27 febbraio, ma per noi il finissage non segnerà la conclusione dei lavori. Ci siamo messi alla prova e abbiamo realizzato una mostra complessa partendo da zero, in modo orizzontale e condiviso. Ora, forti di questa esperienza, vogliamo guardare al di fuori dei muri del S.a.L.E. e ci chiediamo: come funziona la realizzazione di eventi artistici nell’art world istituzionale? Che meccanismi innesca?
OPEN#5 “INCH(I)ESTATI” vuole essere un momento d’inchiesta, tanto teorica quanto attiva, attorno a quei temi che toccano da vicino chi vuole occuparsi di cultura, ma che nessuno sembra volerci spiegare. Andiamo noi a trovare le risposte!
Come si concretizzerà “INCH(I)ESTATI Che forma avrà? Ancora non lo sappiamo, ti aspettiamo per parlarne insieme martedì 26 marzo al S.a.L.E.!!
a seguire:

“Perfo-r(o)mance” un’esibizione di poesia-canzone,
con chitarra e voce di Ettore Pastena.