Raffaele De Martino – Handmadesign

Raffaele De Martino ricicla materiali e vecchi oggetti, in alcuni casi ne trasforma la funzione, producendo un effetto sorpresa. Il suo design propone idee e soluzioni ecocompatibili e tutta la sua produzione mostra una forte attenzione per l’Ambiente.

Comunicato stampa

Handmadesign oggetti e sculture di Raffaele De Martino in mostra all'Hotel Correra
Il 1° aprile, in occasione dell'apertura della Napoli Design Week, inaugurerà la
mostra Handmadesign di Studio Zud, una esposizione di opere e oggetti di Raffaele De Martino.
L'esposizione verrà ospitata dall'Hotel Correra, al Centro di Napoli, e si concluderà con finissage il 2 maggio.
Per la serata del vernissage verrà rappresentata la performance POD performing on design e sia la degustazione che l'ambientazione sonora
saranno ispirate al tema del design.
Vernissage L'inaugurazione si avrà alle 18.30 presso l'Hotel Correra, in via Correra 241,
con la performance di danza POD a cui seguirà alle 19.00 la presentazione del
progetto Napoli Design Week da parte del comitato organizzativo. Verrà poi
presentata la mostra dal critico d'arte Gianni Nappa, curatrore della nostra, che
descriverà gli oggetti esposti ed il lavoro dell'autore sul “design artigianale”.
La mostra
“Gli oggetti si trasformano e nascono altri oggetti e sculture, usando la
creatività e rispettando l’Ambiente.
Gli oggetti a volte si creano da soli, basta far combaciare, avvitare e da parti
meccaniche, legno, cartone, contenitori usati nascono creature nuove.
È un lavoro fisico, non è progettare con matita e computer, ma è arte, è
design.”
Il concept “handmadesign” presentato da Studio Zud, laboratorio creativo di
ecodesign, raccoglie i manufatti e le opere di Raffaele De Martino: installazioni,
sculture, oggetti di design e disegni oltre che immagini, in cui si evidenzia una
forte componente del fare artigianale e un accento sull'uso della manualità.
Raffaele De Martino ricicla materiali e vecchi oggetti, in alcuni casi ne trasforma
la funzione, producendo un effetto sorpresa. Il suo design propone idee e
soluzioni ecocompatibili e tutta la sua produzione mostra una forte attenzione
per l'Ambiente. L’uso di “materiali poveri” è oltre che un modo di realizzare
l’oggetto, un invito a consumare di meno e reimparare a fare con poco.
L' esposizione è frutto dell'impegno espresso Raffaele De Martino proprio in
direzione del recupero di tecniche e strumenti tradizionali e di antichi mestieri. Queste realizzazioni costituiscono un esempio di “design fatto a mano”, dei
ready made ed in alcuni casi dei pezzi unici. La caratteristica di questa
produzione di Raffaele De Martino è l'ironia come fattore che genera
comunicazione e sensibilizzazione. Valori che portano l'osservatore a
guardare il materiale e la materia come vivo e che stimolano la fantasia
suggerendo possibili utilizzi, incuriosiscono e favoriscono l'uso del pensiero
creativo. Il valore attribuito da Studio Zud ad oggetti, materiali, scarti, conduce
al riuso, al riutilizzo al riciclo creativo e ad una ricerca sulla sottile linea tra
l'arte e il design. Il suo passatempo preferito è passeggiare sulla spiaggia e
raccogliere gli oggetti e i materiali che il mare porta a riva.
http://www.zud.it
http://www.facebook.com/StudioZud
http://www.differenziandoci.it
La location
L'Hotel Correra è un Art Hotel e rappresenta uno spazio ideale per accogliere
un esposizione di arte e design, infatti gli oggetti e le opere si integrano
perfettamente con gli ambienti i materiali ed i
colori. Essendo in origine un ex opificio
industriale è stato ristrutturato e restaurato con
attenzione creando una vera e propria galleria
d'arte con un'architettura degli interni molto
curata. Le sua particolarità sono un banco di tufo
a vista a cui è addossato e un antico acquedotto
greco-romano che crea delle suggestioni forti.
Questi spazi offrono la possibilità di creare uan mostra diversificata utilizzando
la le nicchie create nella pietra, le camere ed il tunnel dell'acquedotto.
http://www.correra.it
La performance POD performing on design, performance di danza contemporanea di Sonia Di Gennaro e Sabrina D'Aguanno con musiche e ambientazione sonora di Luigi Stazio, che racconta attraverso il corpo in movimento il tema del design, le sue forme, i gesti quotidiani e l'uso degli oggetti nella vita delle persone.