Gianni Berengo Gardin – Il racconto del riso

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE FORMA PER LA FOTOGRAFIA
Piazza Tito Lucrezio Caro 1, Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
05/04/2013

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero

Editori
CONTRASTO
Artisti
Gianni Berengo Gardin
Generi
fotografia, personale
Loading…

Quello realizzato da Gianni Berengo Gardin è un racconto vario e composto, appassionato e vibrante come nelle corde del maestro della fotografia italiana. Immagine dopo immagine, vediamo il tempo scorrere, i campi che si trasfigurano con il passare delle stagioni, gli strumenti per lavorare i campi, i volti degli uomini e delle donne legati alla terra.

Comunicato stampa

Gianni Berengo Gardin, fotografo che più di ogni altro ha saputo interpretare visivamente le trasformazioni del Novecento italiano

ci narra, con un esercizio fotografico sorprendente, questo silenzio assordante che caratterizza le terre che in primavera si fanno acqua per generare uno degli alimenti più importanti per la vita dell’uomo: il riso.

Carlo Petrini

Venerdì 5 aprile alle 18.30 inaugura, presso le sale di Forma Galleria, la mostra Il racconto del riso fotografie di Gianni Berengo Gardin.

Un libro e una mostra, organizzata nelle sale di Forma Galleria, offrono un’occasione straordinaria: ripercorrere un pezzo di storia italiana, fatta di immagini, tradizione e memoria, negli scatti in bianco e nero di Gianni Berengo Gardin intorno alla famiglia Rondolino e alla loro azienda.

Vicino a Vercelli si trova La Colombara, il piccolo paese che ospita la cascina di famiglia e dove sono ancora racchiusi le memorie e i ricordi di chi, negli anni, ha dedicato la propria vita alla coltivazione del riso per farne una eccellenza italiana di livello internazionale: il riso Acquerello.

Quello realizzato da Gianni Berengo Gardin è un racconto vario e composto, appassionato e vibrante come nelle corde del maestro della fotografia italiana. Immagine dopo immagine, vediamo il tempo scorrere, i campi che si trasfigurano con il passare delle stagioni, gli strumenti per lavorare i campi, i volti degli uomini e delle donne legati alla terra.

Comprendiamo così le diverse fasi di un rito che si rinnova lungo l’arco dei dodici mesi e che coinvolge esperienze antiche ma anche nuove tecniche ed esperimenti innovativi.

Una tradizione che si rinnova ad ogni nuovo raccolto, ad ogni nuova stagione.

La mostra è accompagnata da un libro-catalogo edito da Contrasto in cui le immagini di Gianni Berengo Gardin sono accompagnate da testi di Carlo Petrini, Gianni Rondolino, Marco Vallora e da una antologia di brani scelti intorno alla coltivazione del riso e alla sua cultura.