Crosswise! – Francesco Viscuso
Carnival Motel racconta attraverso una serie di immagini ed oggetti dal sapore onirico e surreale episodi tratti dai diari di Emerick Lenders, autore dei diari che narrano storie degli abitanti del motel, di cui era proprietario.
Comunicato stampa
Gli spazi di art_core_gallery accolgono la seconda edizione della manifestazione CROSSWISE! ideata ed organizzata dalla Fondazione VOLUME! nata con la volontà di coniugare una molteplicità di linguaggi, creando un luogo di incontro e comunicazione fra differenti ambiti artistici.
Questa edizione vede protagonista la fotografia, in un ciclo di appuntamenti che indaga le differenti declinazioni della ricerca contemporanea, dalla fotografia di reportage e documentaria, fino ai più sperimentali progetti di artisti emergenti.
Ad ampliare gli intenti del ciclo di mostre, un autore sarà invitato a riflettere sul lavoro del fotografo in mostra, attraverso una composizione letteraria che accompagnerà le immagini, raccontandole, allargandone lo spazio visivo e creando uno stimolo verso differenti punti di vista.
Francesco Viscuso
Carnival Motel
Carnival Motel racconta attraverso una serie di immagini ed oggetti dal sapore onirico e surreale episodi tratti dai diari di Emerick Lenders, autore dei diari che narrano storie degli abitanti del motel, di cui era proprietario.
In questa occasione gli spazi di art_core_gallery si faranno scenario delle grottesche vicende di attori senza teatro, cittadini senza città, reietti, assassini, prostitute: storie paradossalmente attuali frutto di una società che nel silenzio di realtà poco osservate, racchiude aberrazioni e solitudini.
L'intera ricerca di Francesco Viscuso nasce dalla volontà di superare il divario tra presente e passato, tra realtà e immaginazione, in una terra di confine dove crolla ogni differenziazione categorica sia tecnica (analogico-digitale), che storica (contemporaneo-antico).
Lo stato di sospensione e di atemporalità nel quale lo spettatore viene introdotto, restituisce con grande ironia il senso stesso dell'operazione artistica.
Durante l’opening sarà presentata una performance di Lili Refrain e Elisa Turco Liveri.
Brani del diario di Emerick Lenders accompagneranno le foto in mostra.
Francesco Viscuso mette in mostra il suo laboratorio/studio, i suoi work in progress ed il suo archivio, fino al 21 Aprile 2013, presso il Cargo di Roma, per “Project Room”, ciclo espositivo a cura dello studio creativo elswhere factory.
Francesco Viscuso nato a Catania nel Novembre del 1980, vive e lavora a Roma. Diplomatosi all’Istituto Statale d’Arte di Catania e laureatosi in Critica d’Arte all’Università di Roma “La Sapienza”, porta avanti da anni la sua ricerca artistica che, iniziata dalla pittura, spazia dal campo del ready made a quello dell’installazione (anche sonora) e del video. Tuttavia, resta la fotografia il suo principale mezzo espressivo. Le tematiche principali del suo lavoro sono il Tempo, la Memoria e il Trauma e nelle sue opere il dramma si mescola alla critica sociale in una ricerca sempre interiore che approfondisce la questione del proprio sguardo nel rapporto con l’esserci. La fotografia – e più in generale l’immagine stessa – non è per lui la possibilità di un contatto con una presunta realtà esterna, ma piuttosto “la luce della mente, terribilmente sconvolta”.
Dal 2008 fa parte del collettivo Occhirossi, festival indipendente di fotografia.
Lili Refrain è una chitarrista, compositrice e performer romana che dal 2007 ha un progetto solista in cui indaga le proprietà contrappuntistiche ed emotive della sovrapposizione strumentale e vocale.
I suoi brani scaturiscono dall'orchestrazione in tempo reale di chitarre elettriche e voci che mescolano l'ambient minimalista a psichedelia, folk, blues, epic metal, opera lirica e virtuosismi chitarristici.
La sua padronanza tecnica e il suo raffinato gusto compositivo conducono l'ascoltatore nei meandri dello "Shippinghead", un indimenticabile atto unico oltre i confini di qualsivoglia genere musicale. Negli ultimi cinque anni ha suonato incessantemente in Italia e in Europa esibendosi in teatri, centri sociali, club rinomati e numerosi festival.
Ha realizzato due album che vantano eccellenti critiche da parte di riviste del settore e webzine nazionali ed internazionali: "Lili Refrain" autoproduzione del 2007 e "9" uscito nel 2010 con Trips Und Träume/Three Legged Cat, in prima e seconda ristampa dopo l'istantaneo sold out. E’ attualmente in lavorazione il suo terzo album.
Elisa Turco Liveri Attrice e performer, laureata al DAMS di Bologna, si diploma nel 2005 presso ERT - Emilia Romagna Teatro di Modena, presso il corso biennale di alta formazione per attori diretto da Stefano Vercelli e Cesare Lievi. Successivamente studia con vari maestri tra cui Marco Sgrosso, Massimo Munaro, Marcello Magni, Pippo Di Marca, Cesare Ronconi e molti altri, frequenta diversi laboratori portando avanti un percorso sulla ricerca vocale e sul movimento. Ha lavorato con diverse compagnie tra cui: Meta-Teatro (con cui collabora tutt’ora), Socìetas Raffaello Sanzio, Laminarie, Ekate Teatro, Koiné Teatro.