Carlo Orsi – Milano 1965

Informazioni Evento

Luogo
PHOTOGRAPHICA FINE ART
Via Cantonale 9, Lugano, Switzerland
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18.00. Il sabato visite su appuntamento.

Vernissage
11/04/2013

ore 18

Contatti
Email: mail@photographicafineart.com
Artisti
Carlo Orsi
Curatori
Marco e Irene Antonetto
Generi
fotografia, personale

La Mostra di primavera propone le immagini di Carlo Orsi che furono pubblicate sul mitico libro Milano, del 1965. Il libro, che racchiude 54 immagini di Carlo Orsi in collaborazione con Giulia Pirelli e testo di Dino Buzzati fu editato da Alfieri Editore in soli 500 esemplari; ora è ricercatissimo dai cultori della letteratura fotografica.

Comunicato stampa

Giovedì 11 aprile 2013 Photographica FineArt inaugura l’esposizione dedicata al fotografo italiano Carlo Orsi.

La Mostra di primavera propone le immagini di Carlo Orsi che furono pubblicate sul mitico libro Milano, del 1965. Il libro, che racchiude 54 immagini di Carlo Orsi in collaborazione con Giulia Pirelli e testo di Dino Buzzati fu editato da Alfieri Editore in soli 500 esemplari; ora è ricercatissimo dai cultori della letteratura fotografica.
Alcune delle immagini esposte sono vintage, le ultime che restano dell’archivio Orsi, e le altre sono dei modern print stampate su carta fotografica ai sali d’argento.

“Erano gli anni di una Milano diversa da quella che oggi attende i visitatori. Con i marciapiedi puliti, ancora sgomberi di macchine ed i muri delle case liberi da scarabocchi. Anni nei quali l’autunno si preannunciava con le prime nebbie che sarebbero andate infoltendosi, nei mesi a venire, sino ad avvolgere la città in una coltre di ovatta grigia. Avara di suoni e luci a sovrastare interi quartieri, dove ancora si respirava l’aria di un secolo tuttora presente, tra le scritte di botteghe artigiane accostate alle insegne luminose. Sono anche gli anni delle case a ringhiera, che resistono all’invasione del traffico. Mentre la Rinascente diventa l’autentico salotto della Milano Bene.
È in questo paesaggio urbano che Carlo Orsi si trova a misurarsi con la professione di fotografo, di cronista, o meglio, di narratore di una realtà cittadina che pare voler sempre andare di fretta, rincorrendo il futuro. L’artista, assieme a Giulia Pirelli, l’affronta fermando il tempo in una visione che parrebbe riduttivo incasellare tra le date. Immagini che continuano a vivere anche oggi per la loro attualità poetica.
Così la fotografia entrava da protagonista, contribuendo a un dibattito costituito più dalle opere che dalle parole.
Vi è una grande Milano nelle immagini di Carlo Orsi. Una città che si andava proponendo come capitale del mondo culturale, per merito di quello che credevano in questa sommatoria di energie creative che emergono dal libro come i palazzi che salivano, crescendo, al di sopra della nebbia d’autunno, resi oramai memoria storica dal fascino di un volume che pare possedere la magica capacità di riportarci indietro nel tempo, quasi senza rimpianti.”

Tratto dal testo originale di Giancarlo Iliprandi

Biografia:

Carlo Orsi nasce a Milano l'8 Marzo 1941. Esordisce nel mondo della fotografia come assistente di Ugo Mulas. All'inizio degli anni '60 realizza reportage dall'Italia e dall'Estero per riviste come Panorama, Settimo Giorno, Il Mondo e Oggi.
Sul finire di quegli anni inizia il suo rapporto con la moda collaborando con le più qualificate testate italiane ed estere quali Vogue, Linea Italiana, Moda, Donna. Non si sottrae alle lusinghe della pubblicità: sue sono alcune campagne per La Perla, Omsa, Swatch, American System, Marlboro e Ducati e nel campo dell'arredamento: Alias, Baleri, Nemo e Cassina, Catellani & Smith.
Pubblica diversi libri tra cui "Milano" nel 1965 con Giulia Pirelli e testi di Dino Buzzati e alcuni su Arnaldo Pomodoro di cui cura l'immagine dal 1984.
Nel 1997 fonda con gli amici di sempre Guido Vergani, Emilio Tadini, Gianfranco Pardi e Giorgio Terruzzi la rivista "Città" per raccontare Milano soprattutto attraverso le immagini, l'obiettivo dei grandi fotografi.
Nel 2004 inizia una collaborazione con Interplast, associazione di volontari in chirurgia plastica ricostruttiva di cui documenta 5 missioni: Tibet, Cina, Uganda, Bangladesh e Bolivia.