Margherita Mauro – Osservatorio
Il confronto con i reperti delle collezioni del museo, rende questa mostra un continuo contrappunto tra passato, presente e futuro. Dalle forme più antiche nasce la cultura del nuovo creativo.
Comunicato stampa
Il Museo Regionale di Scienze Naturali presenta, dal 12 aprile al 12 maggio, la mostra “Osservatorio” di Margherita Mauro che trasporta nelle sale del Museo Regionale la sua originalissima “scienza” fatta di bagliori espressivi e istintivi che, nel contesto in cui sono collocati affascinano e stupiscono ancora di più per via del contrasto. Il confronto con i reperti delle collezioni del museo, rende questa mostra un continuo contrappunto tra passato, presente e futuro. Dalle forme più antiche nasce la cultura del nuovo creativo.
“A ben pensare, scrive nella presentazione della mostra la curatrice Maria Vittoria Burdese, anche la Natura, ben rappresentata nel Museo nel suo evolversi attraverso i millenni, si trasforma e arriva a forme sempre nuove, dal vecchio che scompare nasce il nuovo che avanza, e che sarà base per ulteriori nuove forme inimmaginabili oggi. Così parallelamente è l'arte di Margherita Mauro, nasce oggi ma si evolve verso il futuro sempre cangiando come un novello Proteo, (…) continua la curatrice, Margherita Mauro ha colto questa necessità e l'ha fissata nelle sue opere esposte dandoci una concreta rappresentazione di questa evoluzione creativa così femminile, così lucidamente emotiva. Margherita è donna multiforme già per la sua formazione. Aperta alle arti si esprime nella cultura della musica lirica, di cui è fine esecutrice, educatrice e divulgatrice attenta, e nella creazione artistica inseguendo colori e forme in totale libertà così come le detta l'istinto dal suo intimo, senza mediazioni o compromessi”.
L'artista ha esposto i suoi lavori in varie sedi, sia autonome che in relazione a eventi musicali. Tra le altre presso la chiesa di S.Gregorio di Cherasco nell'ambito dello spettacolo "Oltre ed altrove", presso il centro culturale Estro Armonico di Alba, al Castello di Magliano Alfieri, alla Fiera del Tartufo di Alba ed al centro culturale Garibaldi di Bra. Importante sottolineare la sua prestigiosa partecipazione all'Open 13 di Venezia, esposizione internazionale di sculture e istallazione correlata alla Biennale, curata da Paolo De Grandis, dove Margherita ha esposto come unica artista piemontese dell'edizione 2010, presso l'Associazione Arte in Bragora, sempre a Venezia nel 2012, vincendo il 2° premio in occasione della mostra “Antonio Vivaldi e le sinfonie cromatiche” e presso l'Associazione culturale italo-tedesca Goethe Institute di Venezia in occasione della mostra “Artisti in vetrina 2012”. Pitture, sculture cartacee, istallazioni fantasiose e suggestive, misteriose ma fruibili, talvolta inquietanti, sempre seducenti.