100×100=900 (100 videoartists to tell a century)
100 videoartisti sono stati chiamati ad interpretare ciascuno un anno del secolo scorso: questo oltre a costituire una vera e propria narrazione complessiva del ‘900, rappresenta un tentativo di elaborazione del passato, non a caso affidato ad artisti, e non a caso videoartisti – in quanto l’immagine in movimento (cinema, televisione, web) è uno degli elementi caratterizzanti del 1900.
Comunicato stampa
Il 18 e il 19 aprile al Nuovo Cinema Aquila dalle 18.30
100x100=900
100 VIDEOARTITS TO TELL A CENTURY
Debutto internazionale per il progetto che celebra i 50 anni della videoarte.
Di scena al Nuovo Cinema Aquila, il 18 e 19 aprile 2013, il debutto internazionale del progetto videoartistico 100x100=900 (100 videoartists to tell a century) organizzato da Magmart | video under volcano festival internazionale di videoarte in collaborazione con C.A.R.M.A. - Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate, per celebrare i 50 anni di questa forma artistica, convenzionalmente ricorrenti nel 2013.
“L’idea base del progetto - dichiara l'ideatore e curatore Enrico Tomaselli - è che per evolvere bisogna comprendere cosa del passato va archiviato definitivamente. In questo senso, chiamare 100 videoartisti ad interpretare ciascuno un anno del secolo scorso, oltre a costituire una vera e propria narrazione complessiva del ‘900, rappresenta un tentativo di elaborazione del passato, non a caso affidato ad artisti, e non a caso videoartisti - in quanto l’immagine in movimento (cinema, televisione, web) è uno degli elementi caratterizzanti del ‘900.
Affrontare, attraverso uno sguardo artistico e plurale, la storia del ‘900, vuole quindi essere - ad un tempo - una narrazione corale e visionaria del secolo, la sua rilettura in chiave artistica, la sua interpretazione ed elaborazione. 100x100=900 chiama anche gli artisti a sperimentare un diverso contesto per la propria produzione; infatti, per quanto la libertà interpretativa sia fortemente sollecitata, è evidente - in primis agli stessi artisti coinvolti - che la visione complessiva delle opere determinerà un meta-livello di lettura, che comprende e supera quello di ciascun opera. Questa consapevolezza è altamente probabile - per quanto in forme imprevedibili - che si rifletta sul processo creativo. Al tempo stesso, questa è la prima volta che si da vita ad un progetto del genere, quantomeno nel campo della videoarte, e quindi è esso stesso un esperimento.
Mai forse come la videoarte, un’arte è stata così intimamente prossima ai linguaggi della contemporaneità, alla loro grammatica e sintassi. Ed il progressivo passaggio al digitale di ogni forma espressiva per immagini, rende sempre più sottile il diaframma che separa l’utilizzo artistico del medium da tutti gli altri usi.
In questo senso, la videoarte può ragionevolmente considerarsi come la forma d’arte più interna al XXI secolo, ed in ciò - quindi - dotata degli strumenti comunicativi più atti al confronto su questo crinale tra i primi due millenni. E per ciò stesso, è anche - potenzialmente - quella che in prospettiva può esercitare un più significativo influsso sulle forme della comunicazione.”
Ad inaugurare l’evento, giovedì 18 aprile alle ore 18:30, la presentazione del progetto da parte dell’ideatore e curatore Enrico Tomaselli nel foyer del Cinema dove per l’occasione verrà installata una selezione, a cura di Veronica D’Auria, di opere ricerca audiovisiva di alcuni degli artisti partecipanti visibile entrambi i giorni.
Il programma sarà diviso in 4 parti della durata di un'ora e mezza circa per 25 video (e relativi anni del secolo XX) ciascuno (1° parte - 1900/1924; 2° parte - 1925/1949; 3° parte - 1950/1974; 4° parte - 1975/1999).
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Dipartimento Cultura.
I 100 artisti coinvolti, selezionati tra quelli che hanno partecipato alle diverse edizioni del Festival Magmart, provengono da varie parti del mondo (Iran, Austria, Germania, Stati Uniti, Serbia, Brasile, Francia, Italia, Olanda, Perù, Cina, Norvegia, Messico, India, Egitto, Estonia, Sudan, Russia, Argentina, Spagna, Inghilterra, Israele, Libano, Portogallo, Canada, Svizzera, Belgio, Hong Kong, Giappone, Bosnia, Etiopia, Cile, Turchia, Ungheria, Iraq, Siria, Pakistan, Nigeria, Vietnam), e portano quindi nel progetto anche una diversa sensibilità culturale.
Il progetto sarà protagonista di un tour mondiale, grazie ad un programma di partnership in divenire, che al momento registra i seguenti partners: VIDEOPLAY [Argentina], NAPOLI FILM FESTIVAL [Italia], LAB-YIT [Cina], C.A.R.M.A. [Italia], GALLERIE CHARTIER [USA], ATHENS VIDEO ART FESTIVAL [Grecia], NOW&AFTER [Russia], RICHLAND COLLEGE [USA], PROYECTOR [Spagna], VIDEO BABEL [Perù], THE FORMAT [Italia], INTERNATIONAL IMAGE FESTIVAL [Colombia], AVAART [Spagna], VIDEO ARTIST IRAN [Iran], INSTITUT FÜR ALLES MÖGLICHE [Germania], EAST ART GALLERY [Iran], ZETA GALLERY & ART CENTER [Albania], TORRANCE ART MUSEUM [USA], X.9.12 FABRIKARTE [Italia], FESTIVAL MEM [Spagna], JAAGA [India], DIMANCHE ROUGE [Francia], LECTIO [Romania], AAC [Italia], NEWHAM NDP [United Kingdom], ARMENIAN CENTER FOR CONTEMPORARY EXPERIMENTAL ART [Armenia], KROWSWORK [United States], SMART [Hungary].
Artisti 100x100=900: Alysse Stepanian, Evelin Stermitz, Gruppefisch, Emily Alden Foster, Danilo Stojic, Marcia Beatriz Granero, Hervé Penhoat, Silvia De Gennaro, Ries Straver, Alessandro Amaducci, Carl Knickerbocker, Mauricio Sanhueza, David Cheung, Arthur Tuoto, Nara Denning, Paolo Bandinu, Ulf Kristiansen, Piero Chiariello, ferrie = differentieel, Barbara Agreste, Agustin Sanchez, Liang Zhao, Elisabetta Di Sopra, Venugopal V.G. , Maria Korporal, Dennis H. Miller, Mario Raoli, Antonello Novellino, Ouestbrouq, VIDEOPAPER, soundbarrier, Khaled Hafez, Murka, Evo Preisner, Loredana Raciti, Robert Ladislas Derr, Ora Kolmanovsky, Cleantho Viana, Iñigo Orduña + Claudio Molinari Dassatti, Marina Fomento, Lino Strangis, Juanma Carrillo, Debra Fear, Tal Lotan, Alejandro Ramirez, Eli Souaiby, Manuel Díaz, Gennaro Cicalese, Ann Steuernagel, Henry Gwiazda, Caroline Koebel, Christin Bolewsky, Chiara Mazzocchi, Cláudia Melo, Roßbacher Gerald + Weingärtner Michael, Joe Hambleton, Alessandro De Vita, Emilio Rizzo, Thorsten Fleisch, Arnaud Brihay, Wong Pak Yin, Tania Antoshina + Artur Muradyan, Malaventura, Andreas Mares, Erika Matsunami, Francesca Fini, Zlatko Cosic, Ezra Wube, Hernan Apablaza, Marcus Shahar, Loredana Antonelli, Margit Nobis, Recep Akar, Alexandra Mitlyanskaya, Paola Luciani, Gérard Cairaschi, Noriko Okaku, Salvatore Insana, Khalil Charif, Boldizsar, Resmi Al Kafaji, Eleonora Manca, Azahara Cerezo, Kevork Mourad, Eden Orion, Vladimir Todorovic, Agata Chiusano, Matías Montarcé, Igor Imhoff, Laurel Beckman, Rona Rangsch, Francesca Leoni, Nida Fatima Khan, Colette Copeland, Philip Sanderson, Emeka, Ishii Jun'ichiro, Giang Nguyen Hoang, Nisrine Boukhari, Russell J. Chartier + Paul J Botelho
Artisti in mostra nel foyer: Alessandro Amaducci, Piero Chiariello, Gennaro Cicalese, Elisabetta Di Sopra, Francesca Fini, Igor Imhoff, Salvatore Insana, Eleonora Manca, Lino Strangis
18 e 19 Aprile 2013:
Apertura ore 18:30 – presentazione del progetto ed esposizione opere audiovisive nel foyer
Il programma è diviso in 4 parti della durata di 90 minuti circa per 25 video (e relativi anni del secolo XX).
Orari: 1° proiezione 20:30 – 2° proiezione 22:30
Ingresso: 3€ per una proiezione (un 25ennio); 5€ per due proiezioni (un 50ennio) anche non consecutive, anche in 2 giorni diversi
via L’Aquila n° 68, Roma