Perdite Reticenze Omissioni
Presentazione del numero tematico di “Ricerche di Storia dell’Arte” (n.107, anno 2012) Perdite Reticenze Omissioni. Contributi per una storia dell’Accademia di San Luca tra Sette e Ottocento, a cura di Marisa Dalai Emiliani.
Comunicato stampa
PERDITE RETICENZE OMISSIONI
Contributi per una storia dell’Accademia di San Luca
tra Sette e Ottocento
a cura di
Marisa Dalai Emiliani
INTRODUCE E COORDINA
Francesco Moschini
INTERVENTI DI
Elisabeth Kieven, Antonio Pinelli, Guido Strazza, Francesca Valli
Saranno presenti la curatrice e gli autori dei saggi
Venerdì 19 aprile 2013 | ore 17.30
L’Accademia Nazionale di San Luca è lieta di annunciare la presentazione del numero tematico di “Ricerche di Storia dell’Arte” (n.107, anno 2012) Perdite Reticenze Omissioni. Contributi per una storia dell’Accademia di San Luca tra Sette e Ottocento, a cura di Marisa Dalai Emiliani. Ne parleranno Elisabeth Kieven, direttrice della Bibliotheca Hertziana, Antonio Pinelli, dell’Università degli Studi di Firenze, Guido Strazza, già Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca, Francesca Valli, dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Il fascicolo, progettato in onore di Angela Cipriani nel quarantaduesimo anno del suo impegno per la conoscenza e la valorizzazione delle collezioni storiche dell’istituzione, accoglie il saggio di Paolo Coen, Da collezione privata a museo pubblico: la raccolta di Fabio Rosa e il suo ingresso in Accademia di San Luca, e quelli di Gian Paolo Consoli e Susanna Pasquali, Perdita, reticenza, omissioni: i documenti dell’Archivio Storico dell’Accademia di San Luca sull’architettura del Settecento; di Valeria Rotili, Antonio Canova refusé. Il contrastato ingresso dell’artista nell’Accademia di San Luca; di Paola Picardi, Un pittore ignoto dal nome noto: l’altro Domenico Pellegrini; di Marica Marzinotto, Giovanni Battista Cavalcaselle ‘nemico’ della Pontificia Accademia di San Luca.
Risalgono all’ultimo quarto del Novecento gli studi di riscoperta dell’arte e delle istituzioni accademiche italiane ed europee, tra i quali si situano anche quelli sulla storia dell’Accademia di San Luca, pubblicati nel 1974 e, in parallelo, le prime ricognizioni sistematiche delle sue collezioni, in particolare dei disegni di architettura: orchestrati, i primi, da Carlo Pietrangeli con la collaborazione di studiosi come Italo Faldi o Stefano Susinno, mentre le seconde furono promosse da Paolo Marconi, affiancato da Enrico Valeriani e da Angela Cipriani, ai suoi esordi di studiosa. Nei quarant’anni che ci separano da allora sono andati moltiplicandosi i contributi critici, le sistemazioni catalografiche delle raccolte e le occasioni espositive. A tessere il filo conduttore di tanti progetti e iniziative, generosissima di stimoli e indicazioni con tutti gli studiosi più giovani e meno giovani, sempre Angela Cipriani, come testimonia la bibliografia dei suoi scritti, che si è voluta pubblicare in segno di omaggio e riconoscenza.