Ancestral
L’allestimento espone più di 100 oggetti provenienti dai cinque continenti ed oltre 500 anni di storia: dalle comunità andine ed amazzoniche del Sud America alle tribù della savana africana e della giungla del Sulawesi; dalle zone montagnose di Papua Nuova Guinea, foreste del Borneo ed isole del Sud Pacifico fino alle dimore del popolo Maya e dell’etnia Taino, che incontrò Colombo. Attraverso idoli sacri e oggetti rituali provenienti da Africa, Asia, Oceania, Centro e Sud America, si vuole rendere testimone il popolo occidentale dei riti e delle cerimonie degli ultimi abitanti indigeni presenti sulla terra.
Comunicato stampa
Milano, 8 aprile 2013 – “Promuovere una coscienza a livello internazionale sui rischi dell’estinzione degli ultimi guardiani della natura: le popolazioni indigene” è lo scopo della mostra etnografica “Ancestral” curata dall’organizzazione no-profit “Sangre de America” che si terrà presso il Museo D’Arte e Scienza di Milano dal 17 aprile all’8 maggio 2013.
L’organizzazione Sangre de America, inaugurerà l’apertura dell’esposizione artistica con un convegno che si terrà il 17 aprile alle ore 18:30 presso il Museo D’Arte e Scienza. Al convegno parteciperanno il documentarista venezuelano H. Antoni Carvajal, fautore e membro attivo di Sangre de America, nonché produttore di molti progetti audiovisivi, con un intervento sulla cultura indigena nel mondo globalizzato; Roland Ricaurte, etnomusicologo, polistrumentista e compositore, che parlerà del suono nella cosmovisione Sciamanica (pratica strumentale e fondamenti terapeutici nella sonorità Andina-Amazzonica); sull’arte etnografica interverrà invece Marino Taini, esperto in archeologia precolombiana, egizia, mesopotamica e cinese.
ANCESTRAL è un viaggio nei luoghi più lontani del mondo alla ricerca dell’ arte primordiale, l’enigma mistico a cui si ispirano le colte filosofie del passato, una mostra che abbraccia con sensibilità le tradizioni autoctone più remote trasformando il sincretismo culturale in un elemento di unione.
La mostra, costituita da simboli religiosi appartenenti a popoli rurali di ogni parte del mondo, ha lo scopo di preservare le culture tradizionali dalla “barbara omologazione” alla quale la civiltà progressista vorrebbe sottoporle. Queste tribù, lontane dal contesto turistico mercantilistico, convivono ancora in perfetto equilibrio con i ritmi della natura in territori estremamente difficoltosi (isole, montagne, foreste e deserti).
L’allestimento espone più di 100 oggetti provenienti dai cinque continenti ed oltre 500 anni di storia: dalle comunità andine ed amazzoniche del Sud America alle tribù della savana africana e della giungla del Sulawesi; dalle zone montagnose di Papua Nuova Guinea, foreste del Borneo ed isole del Sud Pacifico fino alle dimore del popolo Maya e dell’etnia Taino, che incontrò Colombo. Attraverso idoli sacri e oggetti rituali provenienti da Africa, Asia, Oceania, Centro e Sud America, si vuole rendere testimone il popolo occidentale dei riti e delle cerimonie degli ultimi abitanti indigeni presenti sulla terra. Per queste persone totem, amuleti e talismani sono fortemente legati alle forze del cosmo e servono ad assicurare il bene della comunità.
Dopo aver percorso 35 miglia con ogni mezzo di trasporto e aver raggiunto luoghi quasi inaccessibili, l’Associazione “Sangre de America” con questa mostra celebra i 20 anni di impegno
di Sangre de America, un’organizzazione no-profit creata da un gruppo di persone tra cui scrittori, antropologi, musicisti, campesinos, intellettuali e gente comune, motivati dalla necessità di promuovere una coscienza a livello internazionale sul reale rischio di estinzione degli ultimi guardiani della natura. Il musicista e documentarista venezuelano H.Antoni Carvajal spiega che l’iniziativa diffonde il valore delle tradizioni rurali che continuano ad essere annientate dall’odierno progresso, innalza la cultura nativa, l’importanza dello stile di vita tradizionale e la visione spirituale dei popoli originari per la protezione della terra.
ANCESTRAL conta sulla collaborazione del Dott. Peter Matthaes, Direttore del Museo d’Arte e Scienza di Milano, primo museo al mondo a sviluppare un metodo scientifico per la datazione e il riconoscimento dell’essenza lignea di oggetti d’arte e antiquariato.
Un’importante iniziativa, quindi, che utilizza il linguaggio universale dell’arte per incoraggiare la nostra civiltà al rispetto verso stili di vita tradizionali e alla condivisione di antiche credenze animistiche ancora in uso tra popolazioni in via di estinzione e per ricordare, come spiega H. Antoni Carvajal, promotore della mostra, che “La cultura spirituale dimora nelle persone e il mondo rurale la rende manifesta nell’ambiente geografico”.
Per l’inaugurazione e il convegno la prenotazione è obbligatoria –
info e prenotazioni: [email protected] – Info: Tel +39 02 7202 2488, Tel 334 2741267
(è possibile confermare la propria presenza inviando informazioni con un massimo di due nominativi per mail)
UFFICIO STAMPA
Grazia Iadarola
[email protected]
tel. 320 6004611
Per informazioni su Sangre de America: http://www.sangredeamerica.org/
Museo D’Arte e Scienza
Via Quintino Sella, 4
20121, Milano
Orari: lunedì-venerdì 10:00-18:00
I PROTAGONISTI:
SANGRE DE AMEICA: è un’organizzazione no-profit che promuove la difesa e l’autodeterminazione dei popoli indigeni e rurali, diffonde il valore delle tradizioni ancestrali, l’importanza della cultura originaria la cosmogonia e lo stile di vita semplice dei popoli che ancora continuano ad essere assoggettati e sfruttati dal mercantilismo neoliberale e della "civilizzazione progressista".
HILDEGARD ANTONI CARVAJAL H. Antoni Carvajal è un produttore e compositore di supporti musicali e progetti concettuali, laureato in storia e arti visive presso l’università delle Ande, nonché membro attivo e fautore di Sangre de America.org e promotore di Ancestral.
Da oltre 25 anni insieme a etnologi, antropologi e musicisti di diversa provenienza ha effettuato numerosi viaggi tra le culture originarie di popoli indigeni e rurali di Sudamerica, Africa, Asia e Oceania. Con incessante costanza cerca di valorizzare la spiritualità, la musica, i costumi e la saggezza ancestrale degli ultimi sciamani conoscitori della natura, portando alla luce la vera storia dietro secoli di annientamento, colonizzazione e deculturizzazione delle etnie originarie.
Oriundo della regione andina venezuelana unitamente a compagni, simpatizzanti e membri del collettivo F.S.A, H. Antoni Carvajal innalza l’importanza dei reconditi villaggi tradizionali, la loro cosmo visione e il loro stile di vita semplice nelle foreste pluviali. Durante le attività di Sangre de America.org offre al pubblico una suggestiva invocazione di suoni selvaggi, voci native, immagini e oggetti rituali che celebrano tutte le cose positive della nostra meravigliosa esistenza sul pianeta terra.
Insieme ad altri musicisti e artisti del Nepal, Tibet, Bolivia, Colombia ect che formano il collettivo sangre de america è inventore di un inedito genere denominato REO WAKAY MANTU (la voce musicale dei villaggi) che propone particolari sonorità che mescolano Oceania, Sud America, Africa, Asia, Est, Ovest, passato, presente, radici antiche e tecnologia fino a fondersi in accattivanti motivi che ci riportano l’eco di culture lontane.
ROLAND RICAURTE: Etnomusicologo, pluristrumentista nativo, musicista e compositore d’origine Muyska-Paèz .Ha prodotto 10 album e realizzato oltre 2500 concerti in tutto il mondo. Con una collezione di 197 strumenti autentici del continente americano esegue con maestria concerti didattici in università, forum sociali e rassegne culturali. Con evocativa dedizione suona e
racconta i suoi strumenti trasportando il pubblico in un viaggio senza tempo.
MARINO TAINI: Esperto in archeologia precolombiana, egizia, mesopotamica e cinese. Da oltre 25 anni è conferenziere di arte precolombiana; giornalista d'arte e corrispondente per un settimanale cinese.