Irene Pittatore – In principio era il verso

Informazioni Evento

Luogo
FUSION ART GALLERY
Piazza Amedeo Peyron 9G, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a venerdì ore 16.00 - 19.30

Vernissage
23/04/2013

ore 19

Artisti
Irene Pittatore
Curatori
Roberto Mastroianni
Generi
arte contemporanea, personale

“In principio era il verso”, un urlo, un ringhio capace di far scaturire la forza contraddittoria, brutale, creativa e al contempo autodistruttiva della vita, ma nello stesso tempo era il “verso” che come figura linguistica, metrica e stilistica è capace di portare con sé razionalità e ordine poetico.

Comunicato stampa

La mostra “In principio era il verso” sarà inaugurata martedì 23 aprile 2013 alle ore 19.00 presso gli spazi della Fusion Art Gallery di Piazza Amedeo Peyron 9 a Torino, con la curatela e il testo critico di Roberto Mastroianni.

“In principio era il verso”, un urlo, un ringhio capace di far scaturire la forza contraddittoria, brutale, creativa e al contempo autodistruttiva della vita, ma nello stesso tempo era il “verso” che come figura linguistica, metrica e stilistica è capace di portare con sé razionalità e ordine poetico. La ricerca di Irene Pittatore parte da qui e si concentra sul rapporto tra impulso vitale e forme del vivere singolo e associato, in una società che sembra ormai popolata di macerie e rovine ordinate in modo asettico, la cui forza vitale e genuinità si può cogliere solo ai margini, tra i resti di quelle “rovine” le quali non possono essere “restaurate”, ma che devono in qualche modo essere “rovinate”, in modo che dai loro resti possa emergere l’eccesso di senso relegato ai margini di una società apparentemente bene organizzata.
La mostra personale di Irene Pittatore che propone un percorso, attraverso una selezione di sei gruppi di opere, nella produzione degli ultimi anni della giovane artista torinese ponendo l’attenzione sulla parte performativa del suo lavoro, attraverso una selezione di opere ( per foto, video ed installazioni) che rappresentano la cifra della sua poetica e della sua ricerca, interrogandosi sulle possibilità dell’arte, del fare arte e della vita associata.

Per l’artista la fotografia, i video e le installazioni sono la modalità di fermare, cristallizzare, le immagini di un mondo contradditorio che le sue performance attraversano, ponendo l’accento sull’ identità inter-generazionale e di genere, sulle inquietudini singolari e plurali, che non riescono a diventare collettive e quindi politiche e sul rapporto desiderio-realizzazione, mancanza e disillusione. In un mondo, di cui sembra rimangano solo rovine.

.

Irene Pittatore/ Note biografiche
Laureata al Dams di Torino in Storia delle teoriche del cinema con lode e dignità di stampa, è co-fondatrice di NiniQa, società che sviluppa progetti culturali e crossmediali per realtà locali e internazionali.
Conduce una ricerca sul linguaggio visivo e performativo, spesso in dialogo con altri artisti. Attualmente lavora a progetti espositivi il Festival Architettura in Città di Torino e per l'independent art space Pasaj di Istanbul.
Nel 2012 con A. Vaneycken ha partecipato al programma di residenza per artisti Viadellafucina con un progetto su arte e gentrification dedicato all’area di Porta Palazzo a Torino.
Nel 2010 con F. Macrì è stata invitata dalla commissione Arti Visive della Regione Piemonte a prendere parte ad una residenza di formazione presso Villa Arson a Nizza (FR) ed è stata designata dal network interbazionale Resò quale assegnataria della residenza a Capacete (Rio de Janeiro/ San Paolo, BR), dove ha sviluppato un progetto su arte, discriminazione e consapevolezza di genere.
Ha realizzato installazioni e interventi per Cittadellarte Fondazione Pistoletto (Viadellafucina A.I.R.), Artissima 18 e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Let's talk Resò), Palazzo Ducale a Genova e Castel dell'Ovo a Napoli (Living in Lift), XX Giornata FAI di Primavera - Palazzo dell'Arsenale (TO), 'nei limiti' (La Biennale di Venezia 54/Padiglione Italia/Piemonte), XIII edition Biennial of Young Artists from Europe and Mediterranean, Biennale dell'Assurdo, Premio Celeste, FMPQ – City Veins, Yourtime 2010 Torino European Youth Capital, Food Design 5, Proposte XXIII, ZooArt e
ManifestaZoone.
Ha partecipato ai workshop proposti da Krystian Lupa nell’ambito della Biennale di Venezia 2000, da Massimo Bartolini e a.titolo per Proposte XXIII, da Documentary in Europe, Bruna Biamino, Doriana Crema, Dario Neira, Caretto e Spagna.

Degustazione a cura di Vini nel Cortile
Grafica NiniQa