Il Peso della Mia Luce
Operativa Arte Contemporanea é lieta di inaugurare la sua attività espositiva con il progetto collettivo Il Peso della Mia Luce, una ricognizione, in due distinti episodi, intorno ad una generazione di giovani artisti tutti operanti a Roma oggi.
Comunicato stampa
Operativa Arte Contemporanea é lieta di inaugurare la sua attività espositiva con il progetto collettivo Il Peso della Mia Luce, una ricognizione, in due distinti episodi, intorno ad una generazione di giovani artisti tutti operanti a Roma oggi.
Il titolo del progetto contiene già in sé l’orizzonte di ricerca comune di tutti i lavori: La centralità che l’idea di luce riveste in ognuna delle opere, di come questa penetri e incida nel tracciato di ognuno dei sei artisti, di come essa sia la premessa quasi inesorabile e il termine di arrivo di ognuno dei lavori esposti.
Lavori spesso antitetici tra loro, che della luce indagano l’essenza visiva e concettuale, al punto di rischiarne anche il sovvertimento e la negazione.
Nel primo appuntamento di Venerdí 19 Aprile Diego Miguel Mirabella (Enna 1988) presenterá un’imponente struttura autoportante in legno che custodisce un panno multicolore in lattice, una totemica architettura mentale che svela al suo interno un vena cromatica. In contrapposizione a questa Serj (Bergamo 1985) affronta il ciclo di generazione, trasmissione e dispersione del suono e dell’immagine, accostando una minimale installazione sonora a un imponente lavoro su carta, che traducendosi nel suo spartito musicale svela un confronto tra saturazione sonora e saturazione della luce.
Nel piano inferiore invece Leonardo Petrucci (Grosseto 1986) presenterá un’installazione appositamente progettata per gli spazi della galleria, in cui lo spettro luminoso verrà ridisegnato da una complessa successione di solidi modulari disposti secondo l’ordine simbolico - geometrico dell’esoterista Alexandre Saint-Yves d’Alveydre.