Inaugurazione Essearte

Informazioni Evento

Luogo
ESSEARTE
via Nilo, 34, Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
20/04/2013

ore 18

Generi
arte contemporanea, inaugurazione, collettiva

In mostra le opere di ventotto gli artisti invitati, pittori, scultori, fotografi ed esponenti dei nuovi linguaggi multimediali, talenti affermati e “promesse” del panorama contemporaneo.

Comunicato stampa

UN NUOVO SPAZIO PER L’ARTE
ESSEARTE un nuovo spazio dedicato all’arte, un luogo d’incontro tra chi progetta un oggetto d'arte e chi l’acquista «inseguendo l’arte prima del guadagno, sia esso artista, sia esso fruitore» dicono i Fratelli Scuotto, Salvatore, Raffaele ed Emanuele, che sabato prossimo 20 aprile, alle ore 18 inaugurano la loro nuova Galleria ESSEARTE, in via Nilo 34, nello storico palazzo del Real Monte Manso di Scala. Qui, come in una isola privilegiata del centro storico di Napoli, numerosi artisti ed artigiani creano i propri lavori all’interno dei loro atelier.
«Proporre spazi espositivi dedicati all’arte contemporanea in questo luogo è una scelta motivata dalla volontà di valorizzare l’arte in tutte le sue espressioni in una cornice stimolante, accogliente e intrisa di storia» dicono gli Scuotto, dando appuntamento ad artisti e collezionisti per una serata-incontro che sarà aperta dall’attore “testimonial” Lello Arena con il suo “scaramantico rito dei tre tocchi”.
Ventotto gli artisti invitati, pittori, scultori, fotografi ed esponenti dei nuovi linguaggi multimediali, talenti affermati e “promesse” del panorama contemporaneo per questo primo incontro che vede esposte opere di Attilio Michele Varricchio, Cesare Abbate, Claudio Cuomo, Anita Artura Agresta, Domenico Balsamo, Speranza Casillo, Salvatore Totty Renda, Massimo De Chiara, Emmanuele De Ruvo, Antimo De Santis, Paolo La Motta, Massimiliano Mirabella, Giuseppe Monda, Pasquale Napolitano, Oni Wong, Francesco Pischetola, Francesco Ciotola, Francesco Rinaldi, Riccardo Ruggiano, Nicola Russo, SCU8, Sergio Siano, Vincenzo Spagnuolo, Ulderico, Salvatore Vitagliano, Giuseppe Zevola, Lisa Weber, Marco Formisano.

ESSEARTE è uno “spazio-pro-oggetto” dove porre al centro della discussione “l’opera”, «la nostra nuova galleria privilegia l’oggettualità dell’arte, il suo rendersi fruibile grazie all’oggetto in cui si esprime» dicono i fratelli Scuotto, per loro «l’idea resta imperativa ma non può bastare a se stessa se non si completa nell’opera; lo scollamento tra l’idea e l’opera a vantaggio della prima ha prodotto fenomeni che non coincidono con l’intenzione di riportare il segno dell’artista nel tessuto dell’opera d’arte». La nuova galleria ESSEARTE invece vuole essere uno spazio gestito e organizzato da artisti e non da galleristi, «privilegiando coloro che sanno “farsi le idee” con le proprie mani, promuovendo e rinsaldando la contiguità tra l’artista ed il suo fare».

I Programmi di ESSEARTE
Dopo l’apertura degli spazi e la presentazione dei 28 artisti, Essearte promuoverà, venerdì 10 maggio, INTERSECT, un intervento di video arte realizzato da Pasquale Napolitano e Vincenzo Spagnuolo.
Nel mese di giugno è in programma la mostra “Vietato ai minori”, in questa occasione ad ogni artista sarà consegnato un cubo di legno di 50 cm. Cubici, all’interno del quale potrà essere realizzata l’opera dedicata al tema.
Nel mese di settembre la galleria prevede una personale dell’artista Attilio Michele Varricchio che parte da una sperimentazione pittorica astratta per giungere alla realizzazione di installazioni plastiche e luminose.
A novembre sarà la volta di “Mostro…il Diavolo - il decennio”, una riproposta della grande mostra di opere dei Fratelli Scuotto che portò, nel 2003, agli onori della cronaca artistica, l’opera di questi artisti napoletani.

DICONO I FRATELLI SCUOTTO:
«ESSEARTE vuole avere un rapporto privilegiato con gli artisti interagendo con loro anche in progettazioni da sviluppare con il marchio della galleria. L’obiettivo e la sfida per ogni artista deve essere quindi l'ideazione di un oggetto d'arte che rifletta la propria “artisticità” senza cadere nell'ammiccamento del souvenir. L’oggettualizzazione dell’arte è un concetto apparentemente semplice ma di certo non facile; pensiamo che l’artista debba proporre la sua creazione in scala minore, senza rinunciare però alla qualità della propria opera, “concedendosi completamente” anche se in un piccolo frammento. Questo consente di poter offrire al potenziale nuovo collezionista un approccio economico più facile e permette di avvicinare all’arte contemporanea un pubblico più ampio. La galleria ESSEARTE ha la consapevolezza di un profondo cambiamento in atto nel sistema dell’arte, e soprattutto nel mercato dell’opera d’arte. Le cifre da capogiro alimentate da strategie concordate tra gallerie, musei e case d’aste, hanno finito col provocare una profonda frattura tra arte e consumatori, tale da imporre in proposito un momento di riflessione.
Quanto può servire all’arte contemporanea sostenersi su compratori che acquistano opere semplicemente per investimento e speculazione? Secondo noi poco, anche se questo indotto sostiene gran parte della produzione artistica contemporanea. Crediamo che sia possibile un “altro mercato” e soprattutto un altro tipo di pubblico. A noi interessa chi insegue l’arte prima del guadagno, sia esso artista, sia fruitore. Puntiamo sui giovani e sull’entusiasmo di chi pensa di fare dell’arte il proprio mestiere. Nei nostri spazi ospiteremo persone che sanno ancora appassionarsi a un’opera d’arte fino al punto di volerla possedere.»