Io sono un’altra
Tre artiste tedesche elaborano insieme, su registri diversi, i due ruoli femminili contrapposti, spesso degenerati in cliché: Maria la santa, la spirituale e Marie la sensuale, la seduttrice.
Comunicato stampa
Le tre artiste tedesche Sandra Heinz, Edith Urban e Cora Volz elaborano insieme, su registri diversi, i due ruoli femminili contrapposti, spesso degenerati in cliché: Maria la santa, la spirituale e Marie la sensuale, la seduttrice. In questa prospettiva l’uso della frammentarietà nelle loro opere allude a un ‘tutto’ non più presente: in Sandra Heinz i vestiti come frammenti di vita, in Edith Urban i testi che emergono in quanto frammenti e in Cora Volz la figura che viene frammentata e ricomposta in una nuova interezza distante e inaccessibile. Edith Urban si affida alla forza evocativa dei frammenti di testo sovrastanti l’immagine astratta, mentre Sandra Heinz evoca con i vestiti stampati o ispessiti questa strana presenza/assenza della persona.