BorderMindProject
Nell’ambito della stagione Arte Transitiva 2013 diretta da Stalker Teatro, alle Officine CAOS di Torino debutta “BorderMindProject”, nuovo lavoro di Anticamera Teatro realizzato in collaborazione con Grimaco Movimenti Umani, nato da un’esperienza di residenza teatrale in Palestina.
Comunicato stampa
BorderMindProject
Anticamera Teatro
in collaborazione con
Grimaco Movimenti Umani
Sabato 20 aprile 2013 | h.21.00
Officine CAOS
piazza Montale 18, Torino
Ideazione e regia: Marco Monfredini Con: Elena Pisu
Direzione tecnica: Andrea Sancio Sangiorgi; Organizzazione: Valentina De Luca; Foto e disegno: Valentina De Luca e Marco Monfredini; In collaborazione con: l’associazione palestinese YDA, lo Yafa Cultural Center di Nablus, Officine CAOS | Stalker Teatro; Con il sostegno del progetto DE.MO./Movin’up 2012 a cura di Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee; Con la partecipazione di: Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo e GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani; With the support of the Roberto Cimetta Fund
Sabato 20 aprile, nell’ambito della stagione Arte Transitiva 2013 diretta da Stalker Teatro, alle Officine CAOS di Torino debutta “BorderMindProject”, nuovo lavoro di Anticamera Teatro realizzato in collaborazione con Grimaco Movimenti Umani, nato da un’esperienza di residenza teatrale in Palestina.
Marco Monfredini della compagnia Anticamera Teatro, negli anni scorsi ha collaborato con alcuni giovani attori palestinesi all’interno del progetto “Tam 2”, che vedeva coinvolti il Teatro Nazionale Palestinese e la Cooperazione Italiana in Gerusalemme nella realizzazione di un percorso formativo in ambito teatrale. Forte di questa esperienza, che gli ha permesso di venire a contatto con la realtà palestinese e con i temi dell’occupazione, della non libertà di movimento e delle barriere fisiche e psicologiche, Monfredini ha dunque portato avanti un percorso di ricerca, creazione e scambio: “Border_Mind”. Il nucleo del lavoro nasce nel novembre del 2011 grazie ad una residenza teatrale creativa di un mese nei Territori Occupati Palestinesi, presso il Balata Refugee Camp.
“Border_Mind” è stato un incontro con la cultura e la società palestinese; è stato un laboratorio teatrale con giovani che vivono sotto il pressante contesto dell’occupazione; è diventato un video teatrale ambientato in location “naturali” della Palestina; è un blog (bordermindproject.wordpress.com) che viene costantemente aggiornato. “Border_Mind” è, infine, una performance sul tema della separazione e delle barriere.
Il progetto continua in Italia alternando repliche della performance presentata in Palestina, prove aperte al pubblico del processo creativo in evoluzione e nuove residenze di sperimentazione e approfondimento del tema e approda alle Officine CAOS in un nuovo studio che fonderà tutti gli elementi della ricerca.
“BorderMindProject” è inserito nell’ambito del progetto Artisti in Residenza di Officine CAOS / Stalker Teatro. Le Officine CAOS, proponendosi da sempre come un vero e proprio centro di produzione culturale, offrono anche quest’anno ad alcune fra le più interessanti compagnie di innovazione del territorio i propri spazi attrezzati per la ricerca e l’allestimento dei loro lavori.