Omaggio a Vittorio Lorioli
Presentazione medaglia
Comunicato stampa
Il gentiluomo della medaglia
Tutti coloro che si occupano di medaglistica, in Italia e all’estero, conoscono Vittorio Lorioli (1930-2012), imprenditore e studioso in un settore nel quale parole come “arte”, “creatività” e “tradizione” rappresentano elementi essenziali senza i quali “tecnologia”, “innovazione” e “produttività” perdono in gran parte, se non del tutto, il loro significato.
Vittorio Lorioli è stato imprenditore, per decenni a capo di una delle aziende più importanti d’Italia nella realizzazione di medaglie e placchette, distintivi ed oggetti artistici, quella Lorioli Fratelli di cui ha rappresentato la terza generazione. Nel corso della sua carriera ha visto crescere decine di modellisti e incisori, approvato migliaia di punzoni e dato “alle stampe” innumerevoli medaglie, capolavori d’arte in sedicesimo che oggi trovano dimora in musei pubblici, collezioni private e, soprattutto, nel vissuto e nei ricordi di tante persone.
Studioso, oltre che editore medaglistico, Lorioli ha dedicato grande impegno anche alla raccolta delle biografie degli incisori e dei medaglisti italiani a partire dal Rinascimento – quando Pisanello ideò “l’arte del picciol cerchio”, che poi si diffuse in tutto il mondo – fino al presente, sentendo come un dovere morale quello di preservare memoria delle abilità e dell’opera di centinaia di artisti, taluni celeberrimi ma altri destinati, senza il suo ricordo, al definitivo oblio del tempo.
Vi è tuttavia una parola che, da sola, riassume al meglio la personalità e il modo di essere propri di Vittorio Lorioli: è stato un autentico, indiscutibile gentiluomo. La sua disponibilità e discrezione erano senza limiti, il suo stile inconfondibile, la sua parola una sola; è per questo – oltre che per il suo ironico, indimenticabile sorriso – che, dopo i decenni nei quali dalla sua azienda sono uscite migliaia di medaglie dedicate a personaggi ed eventi storici noti e meno noti, ricorrenze universali e particolari, uomini ed istituzioni che hanno scritto la storia d’Italia, è doveroso dedicare proprio a lui – al dottor Vittorio – una medaglia che lo ricordi nel segno dell’amicizia condivisa, della gratitudine del ricordo e soprattutto di quel mestiere d’arte dal fascino unico che egli ha saputo valorizzare e perpetuare.
Roberto Ganganelli
Accademia italiana di studi numismatici