Dentro de las miradas

Quattro artisti sono chiamati a confrontarsi in un esperimento appassionante e inusuale: dipingere insieme su una grande tela interagendo gli uni con gli altri, ma conservando il proprio linguaggio pittorico che è espressione di una riconoscibilità e di un sentire personale rispetto alla realtà e al mondo circostante.

Comunicato stampa

Martedì 23 Aprile alle ore 19.00 pm, la Hernandez Art Gallery presenta “Dentro de las miradas” con opere di Alejandro Fernandez, Christian Flores, Miriam Saavedra e Marcia Zegarra, con il patrocinio del Consulado General del Perú en Milán.
“Cosa sarebbe successo se un Papa del Rinascimento avesse messo dentro una stanza Beato Angelico e Piero della Francesca, o Michelangelo e Raffaello, e avesse chiesto loro di pensare un lavoro comune e dipingerlo insieme?”. Con questo audace interrogativo formulato dal curatore Antonio D’Amico si apre il nuovo appuntamento primaverile presso gli spazi della Hernandez Art Gallery di Milano, in cui i quattro artisti sono chiamati a confrontarsi in un esperimento appassionante e inusuale: dipingere insieme su una grande tela interagendo gli uni con gli altri, ma conservando il proprio linguaggio pittorico che è espressione di una riconoscibilità e di un sentire personale rispetto alla realtà e al mondo circostante.
In un’epoca in cui si trovano sempre meno artisti disposti a scendere dall’olimpo personalistico per impegnarsi in un progetto corale, i protagonisti dell’esposizione hanno accettato la sfida con grande entusiasmo e partecipazione, trasformando l’esecuzione della tela in un vero e proprio happening che è stato documentato attraverso le riprese video di Jorge Gonzalez per conservarne lo spirito e il carattere innovativo.
Tali sono i presupposti di questo esperimento pensato per quattro ‘individui’ la cui radice comune è la provenienza dal Perù, ma che per il resto difendono con vigore la propria creatività artistica, portando a piena realizzazione il duplice intento della mostra: esaltare il linguaggio pittorico di ciascun artista nelle singole opere esposte, e vederne il dialogo e l’intreccio creativo, percependone le delimitazioni e le armonie, in un unico grande lavoro eseguito in gruppo.
Nelle sale della Hernandez Art Gallery sarà quindi possibile ammirare il risultato di questo concerto di forme, colori, pensieri e sensazioni e contemporaneamente osservare il personale percorso figurativo affrontato dai singoli protagonisti: dagli impasti cromatici stesi con ancestrale energia da Alejandro Fernandez alla intensissima “pittura dell’assenza” di Christian Flores, dagli spazi infiniti del viaggio emozionale di Miriam Saavedra fino alle figure di Marcia Zegarra che ci stregano con una femminilità fiabesca e intrigante.
“Due uomini e due donne che – come scrive Antonio D’Amico – hanno percorso e battuto strade e selciati in solitudine e di non facile percorribilità, e laddove nella vita le loro strade si sono incrociate, nell’arte hanno mantenuto distinti i loro percorsi e i loro sentimenti sul quotidiano. Ognuno di loro, ha vissuto fin qui come un pellegrino errante, desideroso di fare memoria e catturare le immagini del mondo, di ogni dialogo, di ogni fotogramma passato dinanzi ai loro occhi, di storie e di parole, di numeri e movimenti, anche inconsapevoli, che hanno catturato empaticamente anime in continuo movimento, senza tregua per la loro mente creativa”.
Ad accompagnare questo appuntamento, il catalogo della mostra con un testo critico di Antonio D’amico e le incursioni biografiche di Stefano Saponaro.