Il guscio della chiocciola
Un libro, una mostra delle fotografie di Mimmo Castellano per Paese Lucano, l’intervento del giovane artista Giuseppe Caccavale e un convegno ricordano il poeta – ingegnere lucano.
Comunicato stampa
Mercoledì 24 aprile 2013, alle ore 18.30, al MUSMA, Museo della Scultura Contemporanea. Matera, avrà luogo la presentazione del libro in due volumi Il guscio della chiocciola. Studi su Leonardo Sinisgalli (Edisud - Forum Italicum Publishing), a cura di Sebastiano Martelli e Franco Vitelli, con la collaborazione di Giulia Dell’Aquila e Laura Pesola, e con il progetto grafico di Mimmo Castellano. Il ricco corredo iconografico del libro, realizzato da Palmarosa Fuccella, si avvale, tra l’altro, delle opere di artisti importanti, molti dei quali ospitati nella sede del MUSMA.
Un booktrailer dell’opera precederà i saluti di Raffaello De Ruggieri, Presidente della Fondazione Zétema, e gli interventi di: Giuseppe Appella, Direttore del Musma, Giuseppe Caccavale, Artista, Gianpaolo D’Andrea, Università della Basilicata, Vito De Filippo, Presidente Regione Basilicata, Palmarosa Fuccella, Università della Basilicata, Adriano Giannola, Presidente SVIMEZ, Piero Sisto, Università di Bari.
È prevista la partecipazione di intellettuali e artisti che renderanno omaggio al poeta-ingegnere nel segno dell’amicizia e della consonanza intellettuale.
Gli interventi porranno in primo piano la natura contaminata della figura di Sinisgalli, al crocevia tra letteratura, scienza, arti, mondo industriale e sostrato mitico-antropologico del paese meridionale. In particolare, saranno dibattuti la sua collocazione storica nel contesto dello sviluppo industriale del nostro Paese, il peculiare rapporto con le arti e gli artisti, l’itinerario della sua produzione letteraria, sia in versi che in prosa, tutta proiettata a declinare in forme originali le poetiche della modernità.
I due volumi, col pregio dei libri d’arte, rappresentano la prima ricostruzione integrale dell’opera dell’ingegnere lucano, nato a Montemurro (Pz) nel 1908, personalità paradigmatica della cultura del nostro tempo. Alla redazione dei due tomi ha aderito buona parte delle Università italiane con nutrita presenza di quelle straniere e vi sono raccolti numerosi contributi scientifici e di natura militante, oltre a testimonianze e materiali d’archivio poco noti.
Sinisgalli fu anche pubblicitario, esperto di marketing e comunicazione, nonché fondatore e direttore della innovativa rivista aziendale Civiltà delle macchine; l’incontro sarà dunque l’occasione per dibattere nodi teorici e problemi concreti del design grafico, partendo dall’originale progetto grafico realizzato per il libro da Mimmo Castellano (1932, BA). Nella Saletta della Grafica del Museo verranno presentate le fotografie scattate nel 1964 da Castellano per il volume Paese Lucano (pubblicato da Amilcare Pizzi nel 1965) in un giro di tre mesi nei paesi della Lucania, seguendo i preziosi suggerimenti di Sinisgalli. Le fotografie saranno accompagnate da oggetti in legno della cultura popolare (marchi per il pane, fusi, fischietti, cucchiai), libri, disegni, piccole sculture, quasi tutti provenienti dal Fondo Giuseppe Tedeschi donato al MUSMA nel 2010.
La giornata dedicata all’ingegnere-poeta di Montemurro si arricchirà dell’intervento dell’artista Giuseppe Caccavale il quale, nello spazio dedicato a Leoncillo del terzo ipogeo del Museo, con due opere del 2011, (una pittura a piombo su vetro soffiato e una grafite su vetro sabbiato) proporrà un suo intervento intitolato Sinisgalli-Luce. Scrive Caccavale a proposito della sua opera: “Da anni le discipline del disegno e la costruzione di figure mi hanno condotto a prove dove la riflessione impone ‘l’accaduto’, così scopro che c’è più figura in una parola che in una figura. Questo accadere conduce dentro a una poesia, come Paul Cezanne si portava di fronte alla sua montagna, la Sainte Victoire. Traduco visivamente parole da poesie come Morandi dipingeva le sue bottiglie. Vivo dentro un paesaggio differente, un paesaggio linguistico che si riversa in un paesaggio naturale attraverso l’impegno della vita umana, scendo dentro di essa come uno speleologo in una grotta. Il lavoro porta alla luce la vita dell’uomo. In questo caso, Sinisgalli-Luce, diventa un giacimento culturale, materiale e strumenti che costruiscono grammatiche visive per gli occhi dove lo sguardo sillaba daccapo le cose viste. La poesia è la nuova Sainte Victoire. Si cammina in un libro di poesie come in passeggiata tra la natura. Tutto si scopre di nuovo. Sinisgalli-Luce, un grande gobelet realizzato al CIRVA, Centre International de Recherche sur le Verre et les Arts plastique, Marsiglia, è presentato per la prima volta in forma sperimentale al MUSMA di Matera. È un grumo di luce vitrea fatta parola, tratta dalla raccolta Vidi le Muse di Leonardo Sinisgalli. Il libro da paesaggio di parole si è fatto bicchiere di luce, la parola è bevuta dagli occhi dissetandoli di senso. Si sposta lo sguardo e si conosce di più. Si scopre che la parola di riflessione è luce che costruirà futuro. Il materiale del gobelet è nato dal fuoco, incenerire per cominciare daccapo. Il gobelet è in perfetta armonia con il disegno di parole su lastra di vetro sabbiato. La pietra dell’ipogeo materano è il pentagramma dove suonano queste sculture in vetro”.
Cenni biografici:
Giuseppe Caccavale è nato a Afragola (Na), vive tra Parigi e Bari. È autore di grammatiche visive, insegna Arti Murali all’ENSAD, École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs de Paris. Alterna periodi di studi e ricerche a cantieri di lavoro. Tra i cantieri costruiti in questi ultimi anni: Tavolo da disegno, Maxxi-Museo delle Arti del XXI secolo di Roma, Muri scialbati a carbone, Faggionato Fine Arts, Londra, Il basilico del poco, Bernier-Eliades Atene, Dal sacco si sparsero al suolo le cose, Bonomo, Bari, In giardino a buon fresco, Claudia Gian Ferrari, Milano, Un mattino, Valentina Bonomo, Roma, Poesie d’amore, Istituto Nazionale della Calcografia, Roma, Osso, Museo Mart, Rovereto, Scrittoio, Istituto di traduzione, Museo d’Arte Contemporanea, Marsiglia.