Rita Mele – Seguendo un incantesimo

Informazioni Evento

Luogo
VILLA COMUNALE
Via Marco Tullio Cicerone 22, Frosinone, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni (compresa la domenica) dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00.

Vernissage
27/04/2013

ore 18

Artisti
Rita Mele
Curatori
Loredana Rea
Generi
arte contemporanea, personale

Per questa esposizione Rita Mele propone al pubblico una selezione di lavori recenti, in cui a dominare è l’equilibrio tra l’esuberanza della materia cromatica, sapientemente tenuta sotto registro da una gestualità contenuta ma emotivamente carica, e l’urgenza di un racconto costruito su immagini elementari eppure evocative.

Comunicato stampa

Sabato 27 aprile 2013, alle ore 18,00 a Frosinone, presso la Villa Comunale, si inaugura la personale di Rita Mele Seguendo un incantesimo, curata da Loredana Rea nell’ambito del ciclo espositivo progettato e diretto da Alfio Borghese.
La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Frosinone, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia, rimarrà aperta fino all’8 maggio tutti i giorni (compresa la domenica) dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00.
Per questa esposizione Rita Mele propone al pubblico una selezione di lavori recenti, in cui a dominare è l’equilibrio tra l’esuberanza della materia cromatica, sapientemente tenuta sotto registro da una gestualità contenuta ma emotivamente carica, e l’urgenza di un racconto costruito su immagini elementari eppure evocative. Il risultato è una mescolanza sapiente tra persistenze figurative e istanze di matrice informale. Non a caso la sua prassi operativa si presenta come multiforme e sempre pronta ad accogliere stimoli diversi, che la rendono complessa e ricca di produttivi ripensamenti.
Le tele e le carte, di grandi e piccole dimensioni, catturano lo sguardo per la sapiente stratificazione della materia, che si addensa e poi si dirada seguendo il ritmo di pennellate sempre differenti per intensità e spessore, ma anche per l’inaspettata presenza di figure appena suggerite che prendono corpo accanto a parole, a frammenti di pensieri e poesie. L’intento è costruire un racconto visivo e al tempo stesso verbale in cui i pensieri rubati alla quotidianità si mescolano alle immagini di una realtà sognata o anche solo recuperata attraverso il ricordo, per seguire un incantesimo fatto di pittura ed emozioni profonde. Infatti, come scrive Loredana Rea nel testo critico, è “sul filo sottile di un incanto, intessuto di brevi, impercettibili istanti capaci di sospendere il tempo, che Rita Mele ha costruito questa sua mostra, a raccogliere opere recenti, che tracciano i confini fluttuanti di un territorio di ricerca, in cui la pittura rappresenta il nucleo germinante di un immaginario fecondo e metamorfico, sempre pronto a riportare a sé gli stimoli di una quotidianità vissuta con l’avida leggerezza di chi sa della fragilità delle cose”.