Elena La Verde – Opere 1974/2012

Informazioni Evento

Luogo
PARCO DELL'ARTE - FONDAZIONE LA VERDE LA MALFA
Via Sottotenente Nicolosi 29, San Giovanni la Punta, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni, su appuntamento nei seguenti orari dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00

Vernissage
04/05/2013
Contatti
Telefono: +39 0957178155
Artisti
Elena La Verde
Curatori
Giorgio Agnisola
Generi
arte contemporanea, personale

La sala per l’occasione ospita la mostra antologica “Elena La Verde, opere 1974/2012”, a cura dello storico e critico d’arte Giorgio Agnisola, che nel suo testo in catalogo, “La libertà dell’anima”, scrive: “(…) l’opera di Elena La Verde è percorsa da una linea di sensibilissima e non di rado poetica tensione spirituale.

Comunicato stampa

Il 4 maggio 2013 la Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte, inaugura la nuova sala espositiva “Elena La Verde”, nome dell’artista-fondatrice scomparsa lo scorso anno.
La sala per l’occasione ospita la mostra antologica “Elena La Verde, opere 1974/2012”, a cura dello storico e critico d’arte Giorgio Agnisola, che nel suo testo in catalogo, “La libertà dell’anima”, scrive: “(…) l’opera di Elena La Verde è percorsa da una linea di sensibilissima e non di rado poetica tensione spirituale. È tale tensione che restituisce compattezza e coerenza ispirativa alla multanime produzione dell’artista catanese, dispiegata in quasi quarant’anni di attività dalla scultura alla pittura, alla grafica, al disegno, all’installazione, alla fotografia. Un cammino che visibilmente ed invisibilmente esprime un profondo anelito di libertà, di generosa espressione di sé protesa all’altro, all’ oltre. Libertà che simbolicamente assume non di rado i connotati di una sorta di liberazione psicologica, alludendo soprattutto ad una condizione sociale e in particolare a quella della donna, testimoniata a volte con esuberanza metaforica, come nelle grandi installazioni, a volte con introversa e schiva visione, come in molte sculture e nelle fresche incisioni. Una libertà che racconta la vita, anche quotidiana, colta nello sguardo dell’anima, nella incessante ricerca di sé e del proprio destino.(…)”. Il titolo “La libertà dell’anima” offre spunti di riflessione anche su tutti gli altri aspetti di quest’artista versatile e poliedrica: dalla pittura alla poesia, alle istallazioni, alla fotografia e ovviamente alla scultura.
Un’artista che ha saputo dare una chiara dignità alle sue espressioni, traducendo con forme e simboli reali gli enigmi e le contraddizioni della vita. Due opere sono molto significative di questo suo percorso: I sogni volano alti, del 1984 e Madre, oggetto di casa del 1994.