Evan De Vilde – Coordinate

Informazioni Evento

Luogo
BACCARO - ART GALLERY
Via Carmine 66, Pagani, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
11/05/2013

ore 18,30

Artisti
Evan De Vilde
Curatori
Ilario D\'Amato
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale dell’artista fondatore del movimento archeorealista curata da Ilario D’Amato.

Comunicato stampa

Dall'11 maggio in mostra le "Coordinate" artistiche di Evan De Vilde
Sabato 11 maggio alle ore 18:30 presso la Baccaro art Gallery di Pagani (SA) vernissage della personale dell'artista fondatore del movimento archeorealista curata da Ilario D'Amato

Sabato 11 maggio 2013, alle ore 18:30, presso la Baccaro art Gallery - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, in Via Carmine, 66, Pagani (SA), si terrà il vernissage della mostra personale di Evan De Vilde "Coordinate", a cura di Ilario D’Amato.

Fin dall'antichità l'uomo si è sempre servito di Coordinate per orientarsi nel mondo e porre dei punti fermi nel proprio sistema di conoscenze. Individuare una coordinata rappresenta quel processo atto a tracciare un punto su una linea, nel piano o nello spazio di fondamentale importanza per la costruzione di figure e la mappatura del nostro universo.

Analogamente Evan De Vilde, padre fondatore del movimento artistico dell'archeorealismo, attraverso le proprie opere fissa dei punti fermi della memoria collettiva e storica. L'opera archeorealista condensa in sé la coordinazione delle tre dimensioni temporali. Il passato è rappresentato dall'oggetto archeologico, il presente è dato dalla ricontestualizzazione nell'epoca contemporanea mentre la dimensione futura viene ad essere la fenomenologia che quest'opera assume con il tempo.

"Si tratta di una sorta di dialogo tra passato e contemporaneo che apre a prospettive future del tutto nuove ma anche la dimensione spaziale è fondamentale. - Ha commentato Ilario D'Amato, curatore dell'esposizione. - Tempo e spazio sono due concetti profondamente legati sui quali Evan De Vilde basa la sua ricerca artistica. In tutte le sue opere, infatti, è possibile apprezzare un profondo studio simbolico e semiotico degli oggetti e dei segni che più caratterizzano ogni epoca storica."