Piero Guccione
Arriva all’Institut français – Centre Saint-Louis, in collaborazione con l’Accademia Belle Arti di Roma, il film-documentario “Piero Guccione” che il filmaker Nunzio Massimo Nifosì ha dedicato al maestro siciliano e alla sua Poesia picta, così Maurizio Calvesi descrive l’arte di Guccione.
Comunicato stampa
Piero Guccione
regia Nunzio Massimo Nifosì
Roma - Institut français – Centre Saint-Louis
Largo Toniolo, 20-22
www.ifcsl.com
Mer 15 maggio 2013
ore 19.00
proiezione “PIERO GUCCIONE” (riservata studenti Accademia Belle Arti)
ore 20.30 inaugurazione mostra fotografica “SUL SET CON PIERO”
ore 21.00 proiezione “PIERO GUCCIONE” (riservata istituzioni)
Gio 16 maggio 2013
ore 17.00
proiezione “PIERO GUCCIONE” (riservata studenti Accademia Belle Arti)
ore 18.30 conferenza: ARTE CONTEMPORANEA: PITTURA E ALTRI LINGUAGGI
Coordina
Margherita Criscuolo (storica e critica d’arte).
Con Piero Guccione (artista), Nunzio Massimo Nifosì (filmaker), Ennio Calabria (artista), Maurizio Calvesi (storico e critico d'arte), Lorenzo Canova (storico e critico d'arte),Francesco Gallo (storico e critico d’arte), Guido Giuffrè (storico e critico d'arte), Pericle Guaglianone (Artribune), Stefano Malatesta (scrittore e giornalista), Giuseppe Modica (artista), Vittorio Sgarbi (storico e critico d’arte), Lorenza Trucchi (storica e critica d’arte), Vito Zagarrio (storico e critico del cinema)
ore 21.00
proiezione “PIERO GUCCIONE” (ingresso libero - in presenza dell’artista)
Arriva all’Institut français - Centre Saint-Louis, in collaborazione con l’Accademia Belle Arti di Roma, il film-documentario “Piero Guccione” che il filmaker Nunzio Massimo Nifosì ha dedicato al maestro siciliano e alla sua Poesia picta, così Maurizio Calvesi descrive l’arte di Guccione. Il film, selezionato dal Festival Internazionale del Film di Roma e presentato all’ultima Biennale Arte Venezia, dopo alcune anteprime, prosegue con una serie di proiezioni in diverse città europee. “Piero Guccione“, arricchito dalle musiche di Giovanni Sollima e Franco Battiato, traccia il ritratto di uno dei più importanti artisti contemporanei, riconosciuto dalla critica internazionale e consacrato anche dalla retrospettiva che la GNAM gli ha dedicato nel 2008. Nifosì prende spunto dalla prima produzione degli anni 60 dell’artista e arriva ai nostri giorni. Un viaggio tra frammenti di vita quotidiana, giardini, attese, riflessi, automobili, luce. Un’immersione nella natura siciliana, negli sconfinati azzurri di cielo e mare che Piero Guccione, da sempre, cerca di catturare nelle sue tele.
Quel “magnifico paradosso” di cui parla lo storico e critico d’arte inglese Michael Peppiatt - una delle preziose testimonianze del film - nel descrivere quel desiderio di Guccione, quasi ossessivo, di fissare sulla tela qualcosa di inafferrabile come i colori del cielo e del mare che, per loro stessa natura, sono in continuo movimento.