Oniroplasmi
Un originale volume di Antonino Bove, sulla materializzazione dei sogni. Un libro che appartiene alla famiglia dei fous lettéraire e al genere di letteratura fantastica e visionaria che, negli ultimi anni, ha prodotto personaggi e situazioni in film cari al pubblico.
Comunicato stampa
Mercoledì 15 maggio 2013 alle ore 18.00, presso la libreria Brac di Firenze, Via de’ Vagellai 18 r, l’artista Antonino Bove presenterà il suo libro Oniroplasmi. Interverranno Gianni Caverni, artista e giornalista, e Giandomenico Semeraro, critico d’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Il libro: un originale volume di Antonino Bove, sulla materializzazione dei sogni. Un libro che appartiene alla famiglia dei fous lettéraire e al genere di letteratura fantastica e visionaria che, negli ultimi anni, ha prodotto personaggi e situazioni in film cari al pubblico. Quella proposta da Bove è, una narrazione intrigante che induce a saperne di più sul mondo dei sogni al quale Bove, fondatore a Firenze, nel 1973 della Società degli Onironauti (della quale nel libro si riporta l’atto costitutivo e lo statuto) dedica da anni i suoi studi e la ricerca artistica. L’autore ci conduce nel Centro per la Materializzazione dei Sogni dove accade che, grazie a strumentazioni e apparecchiature di una scienza immaginaria ma non improbabile in un futuro remoto, entità oniriche entrino nella realtà. Dalle analisi e studi in laboratorio si appura che gli oniroplasmi, coerentemente a quando si sogna, hanno la facoltà di volare, essere fisicamente immortali, vedere attraverso i muri e oltre il tempo. I sogni corporificati vanno al di là dei limiti fisici e spazio-temporali e ci offrono la possibilità di espandere le configurazioni della vita. Bove conduce il lettore in un fantasmagorico mondo alternativo nel quale si rappresenta una via d’uscita al ciclo biologico vita-morte. E allora, perché non lasciarsi sedurre? Il libro, il secondo pubblicato da Bove per l’Editore Pezzini, dopo Via Regia in fase Rem, del 2005, contiene una prefazione di Vittore Baroni e una postfazione di Paolo Albani. Il raffinato progetto grafico è curato dallo Studio Gumdesign.
L’autore Antonino Bove nasce nel 1945. Fonda nel 1973 la Società degli Onironauti e il Laboratorio per la Materializzazione dei Sogni (Atti pubblicati su Forse Queneau: Enciclopedia delle Scienze Anomale , Ed. Zanichelli, Bologna 1999). Studioso della levitazione, nel 1992 propone all’Agenzia Spaziale Italiana di esporre assemblaggi, sculture ed effettuare performance in camere prive di forza di gravità. Dal 1988, nell’ambito della genetica teorizza l’Opera d’Arte Vivente, crea installazioni e sculture con organismi unicellulari quali il lievito (mostra Ecce Homo-Irradiazioni, a cura di Giandomenico Semeraro, Centro per l’Arte Contemporanea L. Pecci di Prato, 1998), alghe marine (Simposio Arte/Scienza, Isola di Stromboli, 1990), batteri, meduse, anguille, tacchini, piante. Si occupa del mito dell’immortalità, dei nuovi materiali e tecnologie come evoluzione post umana. Compie ricerche e opere visive sulla memoria e il cervello (Albero della Vita, Pianta della Memoria, Gehirnkorper). Pubblica numerosi cataloghi e libri come il recente Oniroplasmi, per la Casa Ed. Pezzini di Viareggio.
Nel 2007 partecipa alla 52a e nel 2011 alla 54a edizione della Biennale di Venezia (regione Toscana) a Villa Bardini di Firenze e alla retrospettiva curata da Antonella Serafini, In Contemporanea, su trenta anni di arte contemporanea in Versilia, presso il complesso di S. Agostino di Pietrasanta. È ideatore e co-fondatore, nel 2004, dell’Associazione Culturale BAU di Viareggio che promuove l’omonimo Contenitore di Cultura Contemporanea, giunto al N° 10