Winfred Gaul – Due anni a Roma

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ANNA D'ASCANIO
Via Del Babuino 29, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lun./ven.h.15,30/19,30 mattina, sabato e festivi su appuntamento

Vernissage
16/05/2013

ore 18

Artisti
Winfred Gaul
Generi
arte contemporanea, personale

Nel decennale della scomparsa dell’artista la Galleria Anna D’Ascanio di Roma in collaborazione con la Galleria Peccolo di Livorno rendono un doveroso omaggio a Winfred Gaul organizzando una speciale mostra in cui sono visibili alcune delle opere che l’artista tedesco ha dipinto durante i suoi soggiorni italiani e in particolare a Roma tra la fine del 1959 e gli inizi del 1962.

Comunicato stampa

WINFRED GAUL (Dusseldorf 1928 - Kaiserswerth 2003)
Nel decennale della scomparsa dell'artista la Galleria Anna D'Ascanio di Roma in collaborazione con la Galleria Peccolo di Livorno rendono un doveroso omaggio a Winfred Gaul organizzando una speciale mostra in cui sono visibili alcune delle opere che l'artista tedesco ha dipinto durante i suoi soggiorni italiani e in particolare a Roma tra la fine del 1959 e gli inizi del 1962. Le sue frequentazioni romane, come si può vedere nell'ampio catalogo la cui prefazione è di Enrico Crispolti, erano nel "mileu" artistico dell'epoca: la Galleria La Salita di Liverani, La Tartaruga di Plinio De Martiis e in seguito alla Galleria Sargentini dove Gaul esporrà, appunto, i quadri realizzati in quei mesi della serie "Oggetto Mistico" oppure "Oggetto Romano" e "Oggetto di Contemplazione". Nel catalogo, a cura delle Edizioni Peccolo che accompagna la mostra, Enrico Crispolti nella breve introduzione ricorda la sua amicizia con l'artista e il clima culturale romano da loro vissuto in quegli anni; Rolf Lauter nel suo scritto ripercorre le opere della fine degli anni dell'informale di Gaul che definisce come i germogli della "pittura analitica" . Una succinta memoria di W.G. e l'Italia, raccolta dalle sue lettere ad opera di RobertoPeccolo, chiude la parte scritta del catalogo.
Insieme con una breve biografia relativa ai suoi viaggi italiani e soggiorni di lavoro e l'elenco completo delle sue mostre vi sono riprodotte tutte le opere che saranno in mostra. Da alcune carte e piccoli quadri ancora di impianto post informale del 1958-59 sino alle superfici quasi monocrome su carta e su tela del 1961-62. Chiude la rassegna dei dipinti il significativo quadro "Oggetto Mistico" del 1961.