Informazioni Evento

Luogo
HOTEL NHOW
Via Tortona 35, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
16/05/2013
Contatti
Email: info@hiwhim.com
Sito web: http://www.hiwhim.com
Generi
design, arte contemporanea

Un percorso creativo tra arte e design per raccontare la realtà nascosta e in movimento in una location esclusiva che ospiterà un’esposizione-percorso che invita il visitatore ad attimi di riflessione, osservazione e sorpresa, in un viaggio nel viaggio tra i quattro piani del nhow hotel Milano.

Comunicato stampa

hiWHIM è il primo network internazionale di innovazioni creative e interattive dello spazio, un portale che raccoglie eventi visivi e linguaggi espressivi dell’arte contemporanea. E' il network di contatto tra creativi e progetti e un punto di riferimento per l’innovazione tecnologica e comunicativa: videomapping, 3D animation, interactive installation, interior projection, light installation e tutte quelle espressioni della creatività che stanno conquistando il mondo della comunicazione e del marketing avanzato. E’ stata una scelta naturale per hiWHIM collaborare con nhow Milano in quanto arte, design, moda e innovazione sono la vocazione di entrambi, cosi  come la riprogettazione di spazi attraverso progetti creativi di impatto emozionale.
Dal 16 maggio al 13 ottobre 2013 un percorso creativo tra arte e design per raccontare la realtà nascosta e in movimento in una location esclusiva che ospiterà un’esposizione-percorso che invita il visitatore ad attimi di riflessione, osservazione e sorpresa, in un viaggio nel viaggio tra i quattro piani del nhow hotel Milano. E' Reality Fluids il titolo della mostra che sarà inaugurata il 16 maggio alle 18:30 in via Tortona 35 a Milano, in collaborazione con hiWHIM, Galleria Blanchaert e Spazio Rossana Orlandi, per proporre una varietà inaspettata di opere tra arte e design, installazioni, pittura e scultura.
Ed è proprio attraverso gli occhi e le mani degli artisti che si potranno esplorare diversi livelli di realtà riuscendo a intravedere aspetti nuovi, sfocati e ignorati in precedenza. 14 artisti e 14 designer che abiteranno gli spazi del famoso e iconico hotel trasformandoli in una galleria d’arte. La mostra rimarrà negli spazi dell’hotel fino al 13 ottobre 2013.
E’ stata una scelta naturale per hiWHIM collaborare con nhow Milano in quanto arte, design, moda e innovazione sono la vocazione di entrambi, cosi come la riprogettazione di spazi attraverso progetti creativi di impatto emozionale. hiWHIM presenta in questa occasione: Moritz Waldemeyer, ProvocActionArt, Giulia Ciliberto, Andrea Farinati e Matteo Stocco.

Moritz Waldemeyer, artista eclettico e pioniere nell’uso di luci LED e laser, modella la luce e programma sistemi informatici capaci di creare suggestioni di grande effetto. Le installazioni futuristiche e il design visionario dello Studio Moritz Waldemeyer sono la perfetta interazione tra architettura, poesia, tecnologia e moda: per l'occasione saranno esposti 4 lavori fotografici grazie a un progetto esclusivo con lo Spazio Rossana Orlandi. In queste fotografie le realità si sovrappongono: ambienti reali sono abitati da danze di luci, quasi una volontà dell'artista di fermare quelle presenze sottili che si muovono tra gli strati del reale più concreto e che solo a volte abbiamo la capacità o la fortuna di intravvedere.
ProvocActionArt nasce nel 2008. Fondato da Manlio Francesco Tartara, è un sodalizio di persone coinvolte nella provocazione di azioni, condizioni di stimolo e progetti atti alla diffusione dell’arte contemporanea. La singolarità, grande orologio apparentemente tradizionale, segue dei ritmi inaspettati, si blocca, corre, torna indietro. Cosi come noi disponiamo di un necessario e continuo adeguamento al divenire della nostra vita, anche il nostro corpo “fluidico”, in ogni istante cadenza, come un orologio, l’utilizzo della propria energia non solo per la crescita, la riproduzione e il movimento, ma anche per riparare gli innumerevoli “guasti“ del nostro organismo e per la correzione del proprio codice genetico. La distinzione tra passato e futuro è solo una convenzione linguistica: il tempo, come lo spazio, si sviluppa da ogni punto, non fluisce, ma si estende in entrambe le direzioni.
Giulia Ciliberto, Andrea Farinati e Matteo Stocco sono tre giovani visual artist. Ispirato all’omonimo libro di Italo Calvino, il video Invisible Cities è un loro lavoro collettivo che unisce motion design e musica elettronica realizzato in un ambito di ricerca dello IUAV (Istituto Universitario Architettura Venezia). L’intento è quello di dare immagini alle parole dello scrittore per creare una sorta di riflessione sulle nostre, visibili, città contemporanee. La scelta dell’acqua come elemento di sfondo ha permesso di legare ogni ritratto delle città descritte nel libro, rendendo l’idea di fluidità e movimento costanti.